Rimane alta la capacità di investimenti della Provincia di Reggio Emilia, che ieri ha presentato il proprio bilancio di previsione 2008. “Un bilancio sano che, insistendo su una forte razionalizzazione della spesa corrente, sarà in grado di non penalizzare i servizi e soprattutto di garantire anche il prossimo investimenti per ben 77,4 milioni di euro, senza aumentare le tasse a livello locale, e dunque di confermare il ruolo fondamentale che la Provincia ha rivestito negli ultimi dieci, quindici anni per consentire al nostro territorio per superare il ritardo infrastrutturale che ha sempre accusato”, ha detto la presidente Sonia Masini.
E’ stata la stessa presidente della Provincia ad illustrare i contenuti della bozza di bilancio e il dettaglio delle opere finanziate insieme all’assessore alle Risorse, Loredana Dolci, ed al direttore generale Francesco Capuano, alla presenza degli assessori Chierici, Gennari, Gobbi, Rivi e Spaggiari, del presidente del Consiglio Fradici e di diversi consiglieri di maggioranza.
Sicurezza, miglioramento dell’efficienza della Pubblica amministrazione e valorizzazione del territorio e del paesaggio sono le tre priorità del bilancio 2008. “Sicurezza delle persone e del territorio, nelle scuole e nei luoghi di lavoro, sicurezza sociale e stradale, ambientale e alimentare”, ha sottolineato la presidente Masini spiegando anche come la valorizzazione del territorio e del paesaggio “passerà non solo attraverso i vari strumenti di pianificazione – dal Ptcp che dovrebbe essere approvato entro il prossimo anno ai Piani su aria, acqua, energie, rifiuti e attività faunistico-venatorie – ma anche eventi di grande spessore come la riedizione della Biennale del paesaggio, l’importante mostra su Matilde e la riproposizione del Premio Matilde di Canossa”.
La Provincia punta infine al miglioramento della pubblica amministrazione, che significa – tra l’altro – semplificazione dei procedimenti, coordinamento del sistema della Pa, implemento delle procedure via web e della posta elettronica certificata, dematerializzazione dei documenti, potenziamento del controllo di gestione e valorizzazione dei dipendenti.
Anche nel bilancio 2008 la Provincia non aumenterà la tassazione, che resta una delle più basse di tutta l’Emilia Romagna (96 euro di pressione tributaria pro-capite a fronte di 404 euro investimenti pro-capite). E a proposito dell’applicazione del tributo ambientale provinciale, rispondendo alle domande dei giornalisti circa le polemiche di questi ultimi giorni da parte del vicesindaco di Reggio e del Comune di Correggio, la presidente Masini si è detta stupita “visto che i dubbi normativi sono stati da tempo risolti e chiariti anche dall’Upi e dall’Anci”. “In ogni caso sarebbe davvero da stolti creare conflittualità tra gli Enti di governo del territorio, e a chi cerca lo scontro noi rispondiamo agitando ramoscelli d’ulivo… – ha aggiunto – La Provincia non intende attaccare i Comuni, ma i Comuni non devono attaccare la Provincia: anche perché se si tolgono entrate alla Provincia, poi la Provincia deve eliminare investimenti a favore dei Comuni…”.
Nel dettaglio del bilancio è quindi entrata l’assessore provinciale Loredana Dolci, che ha spiegato come anche nel 2008 proseguirà il contenimento delle spese correnti, destinate a ridursi di un altro 0,6% rispetto all’anno precedente e dunque a scendere a 72,6 milioni. “Dal 2004 i risparmi complessivamente ottenuti ammontano a 2 milioni e 780.000 euro – ha aggiunto Dolci – Soltanto nel 2007 abbiamo contenuto la spesa corrente per 1,8 milioni riducendo i costi per consulenze (-1,15 mln), dirigenti (350.000 euro), ma ad esempio anche affitti (98.436 euro), indennità di missione (60.000 euro) telefonia mobile (43.700 euro) e spese postali (35.000 euro).
Venendo agli investimenti, nel 2008 la Provincia riverserà sul territorio 77 milioni e 363mila euro (che si aggiungono a 74,9 milioni di interventi già finanziati ed in corso), in gran parte destinati a nuove infrastrutture stradali (40,3 mln), edilizia scolastica e universitaria (14,2 mln), mobilità sostenibile e conservazione strade (8,6 mln). Nel triennio 2008-2010 investimenti e spese in conto capitale ammonteranno complessivamente a 173 milioni di euro.
Questo il dettaglio degli interventi previsti nel bilancio 2008 grazie ai 40,3 milioni destinati alle infrastrutture.
Variante S.P. 3 Novellara-Bagnolo 1° Lotto (lavori) 6.757.000 euro; Completamento variante di Boretto 4.320.000; Asse orientale: interventi di razionalizzazione, mitigazione ambientale e sicurezza 4.400.000; Completamento variante di Luzzara 1.022.000; Bretella di collegamento asse Reggio-Correggio/SP50 a fianco dell’autostrada in località Gazzata 3.250.000; Variante stretta di San Martino in Rio – 2° lotto e variante Osteriola 1.601.000; Contributo per tangenziale sud di Rubiera (primo accantonamento) 2.582.284; Collegamento variante di Barco- Variante di Bibbiano 3.100.000; Nuovo collegamento Vetto-Ramiseto – 1° lotto 1.800.000; Asse di Val d’Enza : completamento variante alla S.P. 513 R in comune di San Polo 2.270.000; Asse di Val d’Enza : variante alla S.P. 513 R – tratto var. S. Polo-Rio Vico 1.600.000; Asse di Val d’Enza : variante alla S.P. 513 R Tratto Rio vico – via Carbonizzo 1.000.000; Collegamento variante di Canali- Variante di Puianello – 1° lotto 4.000.000; Variante al centro abitato di Novellara: contributo (40%) al Comune di Novellara 1.446.000; Completamento Cispadana: – 4° trasf. Stato 540.000; Riqualificazione strade comunali di Bagnolo – 2° lotto 400.000; Contributo per la manutenzione straordinaria del ponte sull’Enza a Sorbolo 200.000.