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Nuovo assetto per i Servizi Educativi e Scolastici dell’Unione Comuni del Sorbara

Firmato il Protocollo per Sviluppo, Lavoro e Clima

Cgil e Cisl, insieme ai sindaci dei Comuni dell’Unione del Sorbara (Castelfranco Emilia, Bastiglia, Bomporto, Nonantola, Ravarino e San Cesario sul Panaro), hanno sottoscritto a luglio il Protocollo per lo Sviluppo sostenibile, il lavoro e il clima con una serie di obiettivi condivisi, dal lavoro al welfare, dalle politiche abitative alla riduzione dell’inquinamento.

Le parti hanno convenuto la necessità di promuovere una nuova forma di welfare “comunitario e generativo”, in cui la comunità locale (terzo settore, parti sociali, cittadini) si affianchi al pubblico nella gestione dei servizi agli anziani, dei servizi educativi 0-3 e della disabilità, mantenendo saldamente la guida nelle mani della pubblica amministrazione ed evitando esternalizzazioni.

Sul fronte educativo le parti condividono la scelta di accentramento della gestione dei servizi educativi in capo all’Unione del Sorbara (e non più ai singoli Comuni) con una scelta organizzativa che deve puntare a ridurre le diseguaglianze territoriali nei criteri di accesso, nelle tariffe e nelle modalità di compartecipazione delle famiglie al costo dei servizi.

Per affrontare il problema dell’abitare (spesso emergenziale a fronte di una forte mobilità sul mercato del lavoro), vengono indicati incentivi sull’Imu agli affitti a canone concordato e c’è l’impegno a individuare strumenti di garanzia per gli affitti, tra cui lo sviluppo del social housing per genitori separati in difficoltà abitativa.

Nel campo della transizione ecologica si propone la redazione di un Piano strategico di area vasta, a cominciare dalla tutela dell’area fluviale. È importante intervenire anche sulla mobilità di persone e merci, sempre in ottica sovracomunale, anche attraverso la contrattazione con le imprese, per incentivare il percorso casa lavoro in bicicletta, favorire la mobilità sostenibile riducendo i combustibili fossili, favorire il trasporto pubblico anche per persone non autosufficienti.

Sulla delicata questione della gestione dei rifiuti, a fronte dell’esistenza di diversi modelli di conferimento nei vari comuni, nel Protocollo si ribadisce comunque l’importanza di perseguire politiche per la riduzione della produzione di rifiuti, anche attraverso un’adeguata attività di formazione e informazione dei cittadini.

Gli enti locali mantengono il loro ruolo di interfaccia con i gestori dei servizi pubblici energetici e di smaltimento rifiuti per tutelare gli interessi dei cittadini e contenere le tariffe per arrivare ad una omogenizzazione su tutto il territorio. È fondamentale la garanzia che il controllo di Aimag, Hera, Geovest resti in mano pubblica, e sia garantita qualità normativa e retributiva per i lavoratori.

In tema di lavoro il Centro per l’Impiego deve divenire un servizio strategico, partendo dalla ricerca di una nuova collocazione in una struttura idonea ad un territorio con settori in forte crescita come la meccanica, il packaging, il commercio. Le parti concordano di istituire un protocollo sugli appalti per garantire trasparenza, legalità, sicurezza, diritti e certezze sia ai lavoratori che agli enti committenti.

Fattore imprescindibile per la qualità di un territorio è anche l’attenzione alla legalità, a partire dal rafforzamento e funzionamento degli Osservatori territoriali sulla legalità (di cui l’Unione è pioniera).

“È stato un percorso di confronto utile e stimolante -spiega Francesco Zuffi, Presidente dell’Unione Comuni del Sorbara -, che ci ha visto dialogare con le associazioni sindacali in modo costruttivo e pratico. Ne è scaturito un documento che contiene indirizzi precisi rispetto all’azione da intraprendere sui nostri territori. Sono trattati tanti temi, ma un punto fondamentale è rappresentato dalle politiche di welfare, vero e proprio elemento distintivo della visione di società e territorio che ci accomuna. L’impegno ora è di iniziare a lavorare per attuare i propositi che abbiamo condiviso”.

“Siamo partiti – dichiarano, Antonio Puzzello della Cgil e Marco Ganzerli della Cisl – dialogando con   tantissimi lavoratori, lavoratrici, pensionate e pensionati, giovani donne e uomini per capire le necessità e le priorità di queste persone residenti nell’Unione del Sorbara. A seguito di ciò abbiamo preparato una piattaforma di confronto, abbiamo trovato una buona via di dialogo e di condivisione sulle necessità espresse dai cittadini e siamo giunti dopo un percorso di confronto costruttivo con tutti i sindaci dell’Unione a questo accordo che ci vedrà nei prossimi giorni impegnati nei tavoli con l’Unione per mettere in atto quanto condiviso”.

















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