Analisi di tendenze e dati per la resilienza degli attori socio-economici (famiglie, imprese, pubbliche amministrazioni). Sviluppo di strategie per la transizione verde. Dati e indicatori sulla sostenibilità territoriale e sociale. Sono queste le tre aree di lavoro del partenariato esteso Grins, che vede l’Università di Bologna come capofila e che coinvolge 25 tra istituti accademici, centri di ricerca e aziende con un team di più di 350 ricercatori distribuiti su 9 Spoke e un budget di oltre di 100 milioni di euro.
Asse centrale del progetto, la realizzazione di Amelia, piattaforma digitale che fornirà accesso a dati integrati di alta qualità e strumenti per analisi socio-economiche su una vasta gamma di applicazioni. Ad aprire la serie di iniziative di Grins per il finanziamento alla ricerca è lo Spoke 04, diretto dall’Università Ca’ Foscari Venezia, con il primo bando a cascata in scadenza l’8 novembre sui temi della Finanza Sostenibile.
IL PARTERNARIATO GRINS E LA SUA MISSIONE
Grins è un progetto finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che risponde al Tema 9 “Sostenibilità economica e finanziaria di sistemi e territori”, Investimento 1.3 (Partnership Estese), Componente 2 (Dalla Ricerca all’Impresa) e Missione 4 (Istruzione e Ricerca).
In linea con l’indirizzo generale del Pnrr, la partnership estesa Grins produce ricerca di frontiera nell’ambito delle scienze economiche-politico-sociali e delle scienze dei dati, per fornire evidenze che orientino le politiche pubbliche, nonché le scelte di cittadini e aziende in contesti decisionali complessi.
La missione di Grins è quindi di avanzare nella comprensione della realtà sociale, economica e ambientale del Paese, fornendo come risultati del proprio lavoro dati, strumenti di analisi e reportistica di alta qualità, tempestivi e facilmente consultabili.
Dichiara il responsabile scientifico e presidente della Fondazione Grins, Matteo Cervellati, professore all’Università di Bologna, dove dirige il Dipartimento di Scienze Economiche: «Imprese, pubbliche amministrazioni e famiglie si trovano quotidianamente a operare in ambienti complessi e in costante mutamento e devono prendere decisioni in tempi stretti, con risorse limitate e in condizioni di incertezza. Ad oggi esiste un’abbondanza di informazioni potenzialmente utili. La complessità dei problemi richiede tuttavia l’utilizzo di dati da fonti diverse non facilmente confrontabili e rende difficile l’elaborazione e l’interpretazione limitandone spesso l’utilizzo. La raccolta, il trattamento e l’elaborazione dei dati accurati, imparziali, e accessibili in tempo reale è cruciale per facilitare una crescita sostenibile e aumentare la resilienza. Con lo sviluppo di Amelia, una piattaforma digitale che fornirà accesso a dati integrati di alta qualità e strumenti per l’analisi su una vasta gamma di applicazioni, Grins offre uno strumento operativo di supporto alle decisioni di imprese e famiglie e alla predisposizione di politiche».
Inoltre, continua Cervellati, «la Fondazione Grins, hub del progetto, è emanazione di un network aperto di università, istituti di ricerca, imprese tecnologiche e grandi operatori del mercato economico-finanziario che, partendo dallo stato dell’arte della ricerca scientifica, coopera per facilitare un uso dei dati trasparente, libero e sicuro e per mettere a disposizione competenze a supporto delle scelte. Nella filosofia Grins, rendere disponibili e utilizzabili in modo aperto dati di alta qualità e favorire un approccio scientifico alla valutazione delle politiche è anche garanzia di libertà individuali, e precondizione per una crescita inclusiva».
AMELIA, LA PIATTAFORMA DATI PER IL TRASFERIMENTO DI CONOSCENZE E L’ANALISI STATISTICA
Amelia è un’infrastruttura pensata per supportare i processi decisionali di tutti i soggetti economici, dai cittadini agli amministratori, attraverso la produzione di informazioni statistiche e analisi, nel rispetto di rigorosi principi etico-professionali, della sicurezza nell’uso dei dati e della loro analisi con elevati standard scientifici. Concepita secondo il paradigma della data fabric, Amelia si caratterizza allo stesso tempo come un ecosistema di dati e processi eterogenei integrati in un’architettura unica, un aggregatore e una fonte di conoscenza utile per tutti gli attori economici e uno strumento di formazione accademica e professionale.
Amelia è pensata per fornire e rendere utilizzabili in forma aperta dati esistenti e nuovi, sviluppare strumenti per l’elaborazione di tali dati e per costruire conoscenze accessibili per tutti gli attori del sistema economico, e promuovere una cultura di decisioni politiche basate su evidenze scientifiche e una stretta interazione tra amministrazione pubblica, mondo accademico, istituti di ricerca e imprese.
LA STRUTTURA DEL PROGETTO GRINS
Come spiega ancora il professor Matteo Cervellati, «Grins è un progetto altamente multidisciplinare che spazia attraverso le diverse sfere delle scienze economiche, statistiche, aziendalistiche, politiche e sociali, intersecandosi con la ricerca all’avanguardia nel campo della data science. Come tutti i partenariati estesi finanziati dal PNRR, il nostro lavoro è organizzato in Spoke. Lo Spoke 0, a supporto dell’Hub del progetto, la Fondazione Grins, è dedicato allo sviluppo della piattaforma dati Amelia e alle iniziative di divulgazione ed exploitation. Gli altri 8 Spoke tematici, invece, forniscono allo Spoke 0 le fonti primarie, i dati intermedi, le analisi statistiche, i codici software e i deliverable finali. Lo Spoke 0 si affida poi alla piattaforma Amelia per elaborare e armonizzare i dati e le analisi ricevute, fornendo agli Spoke tematici i dati integrati e convalidati da Amelia e consentendo loro di condurre analisi e modellizzazione avanzate da mettere a disposizione in modo semplice ed efficace a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni».
L’Hub di Grins è costituito come fondazione di partecipazione aperta pubblico/privata senza scopo di lucro, che agisce da soggetto responsabile per il coordinamento e il controllo delle attività. La fondazione è responsabile della distribuzione delle risorse agli Spoke e agli enti affiliati, oltre al controllo e alla rendicontazione delle risorse impiegate. Si occupa infine della gestione di alcune attività trasversali, come la comunicazione e la disseminazione. Al termine del progetto triennale, ossia dal 2026, il contributo degli Spoke terminerà e rimarranno attivi sia la piattaforma Amelia, sia la Fondazione di Grins che sarà responsabile dello sviluppo futuro della piattaforma e delle iniziative di ricerca e di collegamento tra mondo accademico ed economia reale e di supporto alle scelte politiche economiche delle pubbliche amministrazioni.
DALLO SPOKE 4 LANCIATO IL PRIMO BANDO A CASCATA PER IL FINANZIAMENTO DELLA RICERCA
L’Università Ca’ Foscari Venezia, capofila dello Spoke 4 Finanza Sostenibile, ha intanto pubblicato il primo bando a cascata per la selezione di due progetti di ricerca relativi all’analisi e alla segnalazione di fenomeni di greenwashing, e alla misurazione e controllo dei rischi della finanza digitale anche attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Il bando è rivolto sia a istituzioni universitarie statali che non statali, nonché a enti universitari con ordinamento speciale e organismi pubblici di ricerca sotto la vigilanza del ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).
Per informazioni e contatti
Le informazioni sul progetto Grins e sulle sue attività sono reperibili all’indirizzo web grins.it e tramite le pagine social della Fondazione: pagina su X twitter.com/GrinsFoundation; pagina su Linkedin www.linkedin.com/company/Grins-foundation.