La Caserma dei Carabinieri di Campogalliano, in provincia di Modena, ha cessato la propria attività all’inizio del nuovo anno a causa dell’inadeguatezza dei locali e la nuova Caserma, che l’Amministrazione comunale si era impegnata a realizzare, non è stata approntata nei tempi previsti, a causa della procedura fallimentare avviata a carico dell’azienda alla quale era stato affidato l’appalto dei lavori per la costruzione di una nuova struttura.
E’ quanto denuncia, in un’interrogazione, Andrea Leoni (FI), precisando che attualmente le funzioni svolte dai Carabinieri sul territorio di Campogalliano sarebbero state demandate interamente alla Caserma che ha sede nel Comune di Carpi. Il consigliere riferisce poi che nella seduta del 27 novembre scorso del Consiglio comunale di Campogalliano, nel corso della quale era prevista l’approvazione dell’accordo tra l’amministrazione comunale ed i proprietari che avrebbero messo a disposizione una nuova area nella zona di via Guido Rossa per la costruzione della caserma, il Sindaco ha comunicato il rinvio dell’argomento a data da definire, a seguito di non meglio definiti “problemi sorti con la proprietà”.
Leoni, quindi, vuole sapere le ragioni legate al mancato accordo e a chi siano da attribuire le responsabilità per l’ulteriore allungamento dei tempi. Le procedure ed i lavori per la realizzazione della nuova sede della Caserma dei Carabinieri necessiterebbero di almeno 5 anni, rileva Leoni, giudicando “assolutamente preoccupante” l’ulteriore ritardo nella realizzazione della nuova struttura. L’area territoriale di Campogalliano, di importanza strategica per il tessuto economico e sociale e per la sua collocazione geografica, è ritenuta ad alto tasso di criminalità, rileva infatti il consigliere, sottolineando i rischi legati all’assenza di un fondamentale presidio fisso dell’Arma dei Carabinieri ancora per un lunghissimo periodo. Di qui la sua richiesta alla Giunta di intervenire, anche di concerto con l’Amministrazione comunale di Campogalliano, per risolvere questa grave situazione e per garantire entro una data certa la presenza della nuova sede dell’Arma dei Carabinieri.