La situazione del virus Chikungunya provocato dalla zanzara tigre è sotto controllo. A confermarlo è stato Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alla Sanità, rispondendo in Consiglio provinciale a un’interpellanza di Giovanna Bertolini e Claudia Severi del gruppo di Forza Italia.
«Il virus è stato identificato, circoscritto e aggredito con tutti i mezzi a disposizione dell’autorità sanitaria senza sottovalutazioni. A Modena ci sono stati solo casi sospetti che sono stati censiti e hanno dato luogo ad ampi interventi di disinfestazione» ha spiegato l’assessore, aggiungendo che nessun caso è stato segnalato in Regione dalla metà di ottobre, «ma è importante mantenere alta la vigilanza e agire sul vettore, la zanzara tigre, senza illuderci di debellarla ma per evitare che diventi endemica, attraverso il monitoraggio continuo e politiche di prevenzione, contrasto e abbattimento del numero».
Per Walter Telleri (Verdi) «la parte più difficile è convincere le persone a tenere i comportamenti prescritti per evitare l’annidamento della zanzara che a volte creano complicazioni». Anche per Luca Caselli (An) il problema non si risolve «perché non è facile debellarla anche se l’informazione ai cittadini c’è». Secondo Claudia Severi (Forza Italia) è «un dovere morale distribuire insetticidi e insistere con i Comuni sulle azioni di contrasto». Nella replica Giovanna Bertolini ha chiesto se è possibile avere aree di disinfestazione più ampie «visto che nonostante la prevenzione la zanzara tigre è aumentata».