Questa mattina, dopo una rapina alla banca Antonveneta situata tra viale Masini e via Matteotti, nei pressi della stazione ferroviaria, la polizia di Bologna ha arrestato tre leccesi e un bolognese per rapina aggravata in concorso.
In carcere sono finiti: Federico Amaranto di 23 anni, Luciano Persano di 37 e Samuel De Giovanni di 30. I tre sono tutti originari di Lecce e i primi due sono già noti alle forze dell’ordine anche per reati specifici.
Il bolognese arrestato è invece Emanuel Berti di 36 anni, anch’egli già noto alle forze dell’ordine per reati specifici.
I tre leccesi sono giunti in treno nel capoluogo emiliano venerdì e già quel giorno hanno rapinato la filiale della Carim di via Amendola, nei pressi della stazione ferroviaria.
I tre alloggiavano in un albergo di piazza XX Settembre, proprio nelle vicinanze degli istituti di credito presi di mira. Dopo il colpo di oggi sarebbero tornati a Lecce. Nell’autovettura del bolognese, che faceva loro da autista, c’erano infatti le valigie già pronte per il viaggio di ritorno con dentro suddivisa una parte del bottino.
L’assalto all’Antonveneta di oggi è avvenuto poco dopo le 10.30. Senza mostrare armi e con il volto travisato con una calza da donna, i tre si sono prima fatti consegnare il denaro nelle casse e poi hanno costretto il direttore della filiale a dare loro la busta che era in cassaforte con dentro circa 100 mila euri da consegnare a un istituto di vigilanza.