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Formigine: educare i giovani alle differenze

Gli stranieri iscritti nelle scuole italiane sono oltre 500 mila, una quota in costante crescita e con una presenza che in alcuni centri supera quella degli italiani. I giovani di “seconda generazione” presenti nelle aule formiginesi sono circa 300 e rappresentano l’8% degli alunni.

Una presenza non allarmante ma che richiede un’adeguata ed aggiornata preparazione perché siano approntati percorsi di contrasto alle incomprensioni, agli alti tassi di precoce abbandono e alle difficoltà di successo scolastico riscontrate nei nuovi cittadini.
Per queste ragioni l’Assessorato all’Immigrazione propone da domani giovedì 6 dicembre un ciclo di quattro incontri, che si terranno dalle 16.30 alle 18.30 presso la sala teatro della Scuola primaria “Don Milani” di Casinalbo, dedicato agli insegnanti, agli operatori socio-educativi e a quanti desiderino approfondire la conoscenze delle diverse culture che convivono sul territorio. Gli altri incontri sono in programma martedì 11 e giovedì 13 dicembre. La partecipazione è libera e gratuita. A completare il ciclo, martedì 18 dicembre l’incontro con la psicologa Monica Forghieri che svelerà i più frequenti meccanismi di difesa, i concreti percorsi di cambiamento e di identificazione culturale attuati dai giovani stranieri nella ricerca di un difficile equilibrio fra i valori e i ruoli dei Paesi di origine e quelli della società di arrivo.
Nella scuola si svolge una prima accoglienza ed un’importante socializzazione degli studenti migranti che a loro volta spesso traducono, mediano e agevolano l’inserimento dei propri famigliari.

“L’immigrazione è un fenomeno strutturale non più transitorio. I ricongiungimenti famigliari e le nuove iscrizioni scolastiche ne sono una testimonianza diretta. La società multiculturale pertanto non è più una prospettiva futura, ma una realtà dell’oggi in cui le molteplici compresenze devono sapere convivere – spiega l’Assessore all’Immigrazione Mofid Ghnaim – questo ciclo di incontri, insieme agli impegni presi dall’Amministrazione per i corsi di lingua italiana per adulti e l’introduzione di mediatori culturali, sono rivolti a sostenere la qualificazione nello spazio comune della scuola. All’interno della scuola, grazie alle sensibilità e alle professionalità degli insegnanti, devono trovare terreno fertile in cui crescere, la laicità, la pluralità e la reciprocità per offrire pari opportunità per tutti, anche alla seconda generazione”.

Per informazioni: Assessorato Immigrazione
Tel. 059 416180.

















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