L’Ex Municipio situato in pieno centro storico sarà trasformato nella casa dei Medici di Medicina Generale, che potranno costituire un’associazione per dare vita della Medicina di Gruppo. È questa la novità principale approvata dal Consiglio Comunale di San Cesario sul Panaro, in occasione dell’assestamento generale di bilancio nella seduta di ieri.
La Medicina di gruppo prevede una collaborazione che potrà consentire una risposta migliore degli assistiti nell’arco della giornata. Ogni cittadino continuerà ad avere il proprio medico di riferimento, ma all’interno della struttura i professionisti potranno condividere modalità di lavoro ed eventuali servizi di segreteria.
“Si tratta di uno dei progetti più importanti di questa legislatura – spiega il Sindaco Francesco Zuffi – che ha l’obiettivo di garantire un miglior livello di assistenza per i cittadini di San Cesario. Si tratta di un salto qualitativo notevole, in tempi in cui la medicina di base rappresenta un presidio fondamentale per la rete di assistenza sanitaria”.
I lavori di manutenzione della struttura prevederanno l’adeguamento dell’impianto elettrico e termico, la sostituzione dei corpi illuminanti, e altri interventi di efficientamento energetico, e l’installazione di un ascensore per agevolare gli utenti a mobilità ridotta. Il quadro economico di progetto prevede interventi per complessivi 250mila euro, finanziati con risorse comunali, e destinati a ricavare i locali necessari per ospitare il nuovo servizio: oltre agli ambulatori per i singoli medici saranno quindi realizzati spazi per la segreteria, due sale d’attesa e i nuovi servizi igienici per gli utenti.
Questo percorso è partito da una volontà dell’Amministrazione Comunale di San Cesario, ma ha visto il coinvolgimento fondamentale anche dell’Azienda AUSL modenese, che ha supportato la definizione progettuale e coordinato il rapporto fra i medici, dando pieno supporto all’iniziativa. La Medicina di Gruppo permetterà infatti di migliorare anche il livello di integrazione di tutta la rete sanitaria comunale, con valorizzazione del prezioso lavoro del punto di infermieristica di Comunità e degli altri servizi AUSL già presenti a San Cesario.
“Questo progetto rappresenta un importante elemento di sviluppo della sanità di prossimità e di integrazione fra i diversi professionisti operanti in determinato territorio – precisa Cristina Maccaferri, Direttore del Distretto Sanitario di Castelfranco Emilia -. È un progetto che va custodito e monitorato nel tempo perché sia efficace”.