Sin da dicembre 2022 il PD di Fiorano Modenese ha approntato un calendario di appuntamenti tematici tesi a sollecitare proposte per il programma elettorale delle prossime Amministrative 2024, chiedendo il supporto di tutta la cittadinanza in questi momenti di dialogo, formazione, informazione e confronto: il Programma in formazione (PIF24) ha visto la partecipazione di 30 cittadine e cittadini di media ad ogni incontro, in presenza e in collegamento tramite diretta streaming.
Parallelamente a questo stimolante percorso partecipativo, il PD ha iniziato un confronto sui profili e sui nomi da proporre per la candidatura a sindaco del centrosinistra per le elezioni Amministrative del 2024.
La proposta unanime dell’Assemblea del PD di Fiorano di sabato 23 settembre, maturata dopo ampio e costruttivo dibattito, è stata quella di accogliere la disponibilità di Marco Biagini, già vicesindaco di Fiorano Modenese tra il 2014 e il 2018 e oggi assessore nel comune di Formigine, per poi dare mandato al segretario Davide Muradore di proporla alle altre forze di centrosinistra, in una logica di confronto franco e di apertura a proposte di merito.
Con la chiara consapevolezza di non volere e non potere essere autosufficienti, nelle settimane successive all’Assemblea si è approfondita e si sta continuando ad approfondire la proposta di temi e spunti programmatici con i mondi civici, imprenditoriali e associativi del territorio, per costruire una solida coalizione di centrosinistra che possa portare a termine alcuni dei progetti strategici avviati e, ancor più, dare nuovo slancio alle politiche necessarie in vista delle nuove sfide di carattere economico, sociale e ambientale che ci aspettano.
Siamo ben consapevoli di trovarci in un’epoca di transizione caratterizzata da turbolenze e difficoltà, ma guardiamo al futuro con fiducia, confortati anche dalla forza e dalle soluzioni che la nostra comunità ha saputo dare nelle crisi più recenti, nella certezza che Marco potrà rappresentare al meglio la solidità e la coesione che i nostri territori hanno dimostrato.
La capacità di sintesi e un’incisiva operatività amministrativa, unite a nuove energie e – laddove necessario – discontinuità, rappresentano per noi gli elementi chiave per affrontare le prossime sfide.