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“Abitare sociale” pronta ad ospitare famiglie e disabili

Nei primi mesi dell’anno saranno consegnati i 33 alloggi della palazzina di Edilizia residenziale sociale e il centro diurno per disabili da 600 metri quadrati

Saranno consegnati nel mese di febbraio i 33 alloggi della palazzina di Edilizia residenziale sociale del progetto Abitare sociale in via Forghieri, nel comparto dell’ex Mercato Bestiame, destinati in buona parte alla fascia di popolazione che non riesce a trovare risposta abitativa né nell’edilizia residenziale popolare né sul libero mercato. E a marzo, al piano terra della stessa palazzina, sarà aperto un centro socio-riabilitativo diurno per disabili di 600 metri quadrati, che ospiterà i ragazzi che attualmente frequentano le strutture Luosi e Mario del Monte.

Lo spazio del centro diurno polifunzionale, quasi ultimato, ha vissuto il suo primo momento di utilizzo pubblico in occasione del tradizionale incontro di fine anno del sindaco Gian Carlo Muzzarelli con i giornalisti modenesi promosso con l’Associazione stampa modenese, venerdì 22 dicembre.
L’intervento di Abitare sociale, dal valore complessivo di oltre 8 milioni di euro, è stato finanziato con risorse del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana assegnati attraverso il Bando Periferie e fa parte del pacchetto di azioni sviluppate dal Comune volte alla rigenerazione e innovazione dell’area nord di Modena. I lavori sono realizzati da un raggruppamento di imprese, cui la società di trasformazione urbana CambiaMo, che ha il ruolo di soggetto attuatore per i lavori previsti dal Programma, ha aggiudicato i lavori tramite gara europea. La direzione lavori, il coordinamento della sicurezza e il collaudo del cantiere sono stati affidati tramite convenzione all’Azienda casa Emilia-Romagna (Acer), socia insieme al Comune di CambiaMo spa. Nella zona sono in programma anche altri interventi di Edilizia residenziale sociale e di Social housing sia nell’ambito del Pinqua, il Piano per la qualità dell’abitare finanziato dal Pnrr (programma Next generation Modena), sia nelle aree di proprietà privata, sempre all’interno del comparto ex Mercato, fra le quali anche il cosiddetto rotore.
Il diurno, servizio socio-sanitario semiresidenziale, accoglierà nelle ore diurne persone disabili con età compresa tra i 18 e i 65 anni per un totale di 25 posti, di cui 21 contrattualizzati dal Comune di Modena, e sarà gestito dalla cooperativa sociale Gulliver. Il centro è dotato di ampi spazi interni attrezzati e privi di barriere architettoniche: un’ampia zona ingresso/accoglienza con reception e spazio computer, due sale riposo dotate di poltrone relax, una stanza morbida, tre stanze multifunzione laboratorio/sala proiezioni, due sale da pranzo, spogliatoi per ragazzi e per operatori con relativi servizi igienici, uno spazio computer, alcuni uffici, un magazzino materiali, ripostigli, bagni attrezzati, servizi igienici e uno spazio infermeria. Il centro diurno è inoltre dotato di un’ampia e attrezzata cucina dove verranno stoccati i pasti forniti dalla Cir e dove i ragazzi potranno cimentarsi in attività laboratoriali di cucina, una dispensa, una zona filtro e uno spogliatoio per gli addetti alla cucina. È presente anche uno spazio esterno pavimentato, attrezzato e delimitato. La struttura sarà dotata di arredi nuovi adeguati e rispondenti alle normative sulla sicurezza. Le caratteristiche strutturali, organizzative e tecnologiche sono state appositamente progettate per permettere lo svolgimento delle prestazioni di assistenza agli ospiti con importanti compromissioni psico-fisiche, per l’espletamento delle normali funzioni quotidiane, per le attività ricreative, aggregative, laboratoriali, nonché per prestazioni sociosanitarie di tipo riabilitativo ed educativo programmate, secondo i progetti personalizzati.
Dei 33 appartamenti, di metrature varie e tutti in classe energetica A+, 8 entrano a far parte del patrimonio di Erp rivolto alle fasce sociali più deboli e saranno assegnati all’interno delle graduatorie trimestrali Erp. I restanti 25, destinati all’Edilizia residenziale sociale e ugualmente gestiti da Acer, sono stati assegnati tramite bando pubblico a giovani coppie, nuclei monoparentali, famiglie numerose e nuclei appartenenti alle forze dell’ordine (con una riserva di cinque alloggi da assegnare tramite specifico bando indetto dalla Prefettura). Dopo le festività l’Ufficio Casa del Comune organizzerà visite e sopralluoghi mirati per far visionare gli alloggi agli assegnatari e i contratti di locazione, che partiranno nei primi mesi dell’anno, saranno ridotti del 20 per cento rispetto al minimo definito negli accordi territoriali stipulati con le associazioni sindacali, con canoni mensili che oscilleranno quindi dai 389 ai 464 euro, a seconda delle dimensioni dell’alloggio.
La palazzina Ers sarà accessibile da via Forghieri, che una volta concluso l’intervento collegherà via Finzi a via del Mercato. Nell’area tra la palazzina già realizzata e quella in fase di completamento è inoltre in fase di completamento un ampio parcheggio pubblico.

















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