“Dieci anni di promesse elettorali disattese e magicamente, a ridosso delle elezioni amministrative di Giugno, prende vita una delle rotatorie previste.
Inutile sottolineare che si tratta di un goffo tentativo di riportare l’attenzione mediatica sulle opere pubbliche nella vana speranza influire sull’opinione dei cittadini rispetto all’ormai inevitabile bilancio negativo sull’operato di questa giunta uscente targata PD”, è quanto dichiara in una nota Matteo Orlandi Lista Civica Uniti per Crescere.
“Sabato 17 scorso abbiamo assistito alla posa della prima pietra, (o al taglio dell’ultimo albero che dir si voglia), della nuova scuola materna; non certamente un altro bell’esempio di competenza e di cura del territorio.
Oltre ad un elevato numero di alberi tagliati, (circa un centinaio), che non verranno mai più sostituiti, siamo ormai costretti ad accettare forzature urbanistiche di un certo livello: deroghe ai regolamenti per poter costruire vicino ad un cimitero o permessi per nuove aree abitative su terreni precedentemente ad uso unicamente agricolo, senza contare poi che il recente spostamento di ubicazione ha fatto lievitare i costi di realizzo oltre ogni ragionevole limite; si conteggia infatti una spesa ulteriore di 600.000,00 euro per realizzare un nuovo parcheggio in sostituzione dell’esistente.
Per arrivare a questo sono comunque serviti dieci anni, e nel frattempo gli altri plessi scolastici continuavano ad avere bisogno di manutenzioni importanti senza però ricevere la dovuta attenzione. Noi non siamo mai stati contrari a nuove scuole, ma non abbiamo condiviso e non condividiamo tuttora la scelta dell’ubicazione”.
“Ad oggi comunque – continua Orlandi – facciamo notare che il cantiere è nuovamente fermo, viene quindi da pensare che la data scelta, in coincidenza, guarda caso, con la presentazione del nostro candidato sindaco, sia stata scelta con un secondo fine
molto preciso.
L’8 e 9 di Giugno avremo la possibilità di decretare la fine di questo lungo periodo di malagestione, riportando al centro della funzione amministrativa il territorio e i bisogni concreti nei nostri cittadini, attraverso una idoneità che è rimasta sconosciuta sino ad ora, ossia la competenza”, conclude Matteo Orlandi, Lista Civica Uniti per Crescere.