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Il nuovo polo scolastico di San Lazzaro, un nuovo pezzo di città

Inaugurato a San Lazzaro un campus urbano polifunzionale nel quadrante tra via Kennedy e via Woolf in grado di ospitare funzioni scolastiche (le scuole Donini e le scuole Jussi), sportive (stadio, piscina, palestre e campi da calcetto) e culturali (teatro/auditorium). Un percorso iniziato con il coinvolgimento della cittadinanza e degli alunni delle scuole attraverso un percorso partecipato.

La realizzazione del nuovo edificio progettato dallo studio Mario Cucinella Architects è stata l’occasione per rigenerare e restituire alla comunità un pezzo di città con elevato potenziale sociale e ambientale.

Il nuovo polo scolastico, infatti, è collocato in un’area al confine est del comune di San Lazzaro di Savena, ai piedi della pedecollina del territorio. La sua posizione ne fa un polo di connessione importante tra la città di San Lazzaro e il territorio circostante.

Un complesso unitario aperto alla comunità e in armonia con il parco urbano, che garantisce condizioni di benessere negli spazi esterni ed interni, che sfrutta le potenzialità del sito per migliorare il comfort, minimizzando i consumi e massimizzando le strategie passive.

Luce, colori, spazi dinamici e flessibili, cortili e giardini, il contatto con la natura: questi ingredienti creano un ambiente di comfort ideale dove i bambini più piccoli e anche i ragazzi delle scuole medie possano crescere sia intellettualmente che fisicamente. La distribuzione genera una successione di ambienti di relazione dove interno ed esterno, costruito e naturale, pieni e vuoti sono pensati come flessibili e perfettamente integrati, sia nelle aule che negli spazi connettivi e collettivi. Uno spazio dove si diventa grandi nella bellezza.

I due edifici scolastici danno vita a spazi “educanti” dove il bambino viene accompagnato nel suo personale percorso di crescita dalle scuole elementari alle scuole medie. Il sistema distributivo non prevede i tradizionali “corridoi”, ma spazi relazionali inclusivi e flessibili che si integrano con gli ambienti per la didattica normale e speciale, nonché con gli spazi comuni e quelli a servizio della comunità. Il plesso diventa uno strumento socio-culturale, dove l’architettura stessa è veicolo di comunicazione e di conoscenza per chi la usa.

La costruzione di luoghi per i bambini e i ragazzi diventa uno spunto di riflessione sul ruolo dell’architettura come strumento educativo: lo spazio condiziona i comportamenti; bambini cresciuti in un ambiente confortevole, stimolante, adatto alle loro esigenze saranno adulti più consapevoli.

Con questo progetto lo studio Mario Cucinella Architects ha voluto mettere in pratica l’expertise sugli spazi per l’educazione innovativi, sui quali da alcuni anni porta avanti un’attenta ricerca.

In settembre, quando i bambini e le bambine delle scuole Donini potranno trasferirsi, Campus KID ospiterà tra primarie e secondarie complessivamente circa 800 tra bambini e ragazzi.

Mario Cucinella, Founder & Design Director di MCA – Mario Cucinella Architects ha dichiarato: “La scuola non è solo un edificio, ma il fondamento su cui si costruisce il futuro della società. Luce, colori, spazi dinamici e flessibili, cortili e giardini, il contatto con la natura, questo intervento architettonico mira a creare un complesso unitario che, attraverso una progettazione attenta, si adatta alle esigenze della società in costante evoluzione, contribuendo a un futuro più sostenibile e inclusivo. Un ambiente aperto alla comunità in cui la bellezza degli spazi è in perfetta armonia con l’ambiente circostante; un luogo in cui il benessere, sia dentro che fuori, è garantito grazie anche a strategie di sostenibilità passive.”

 

















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