La ricorrenza della giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia dovrebbe tradursi in un momento di riflessione intima e collettiva e concretizzarsi in un agire quotidiano rispettoso, nelle parole e nei fatti, del diritto di ciascuno di sviluppare appieno e in libertà la propria personalità.
E’ quanto espresso dalla consigliera provinciale con delega alle pari opportunità della Provincia di Modena, in occasione della sedicesima giornata internazionale contro l’omofobia la transfobia, la lesbofobia e la bifobia, indetta dall’Unione Europea, che sarà celebrata il 17 maggio 2024.
La Provincia inoltre sottolinea come le cronache ci ricordino ogni giorno quanto lavoro ci sia da fare, per promuovere una cultura del rispetto e dell’inclusione, senza mai abbassare la guardia sulla tutela dei diritti individuali.
La Provincia di Modena aderisce alla rete Ready, nata a Torino nel 2006 nell’ambito del Pride nazionale, che riunisce rappresentanti istituzionali numerose Pubbliche Amministrazioni, con l’obiettivo di offrire alle pubbliche amministrazioni locali uno spazio di condivisione e interscambio di buone prassi finalizzate alla tutela dei Diritti Umani delle persone Lgbt e alla promozione di una cultura sociale del rispetto e della valorizzazione delle differenze e sarà presente alla celebrazione annuale della giornata Internazionale che si terrà il prossimo lunedì.
L’ultimo report sulla tutela giuridica della persone Lgbt nei Paesi del mondo, pubblicato a marzo 2019 da Ilga, l’associazione internazionale della persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali/transgender e intersessuali, accreditata presso le Nazioni Unite, evidenzia che l’omosessualità costituisce ancora un reato in 69 Stati del mondo ed è punita con la pena di morte in 12 Paesi.
La Provincia di Modena oltre ad aderire alla rete Ready insieme ad altri 170 enti, gestisce l’Osservatorio sulla violenza di genere, come previsto dalla legge di riforma.