Nel weekend dal 21 al 23 giugno, Finale Emilia torna a respirare – per la 27a volta – l’aria del Rinascimento e a rivivere l’epoca del dominio estense.
L’edizione 2024 è dedicata al “1539 Annus Mirabils”, attorno al quale si dirameranno tutte le iniziative, le spettacolazioni, i giochi che rendono Finalestense un evento unico nel suo genere capace di coinvolgere e appassionare adulti, ragazzi e bambini: il Palio delle Cerchie, le compagnie teatrali itineranti, i gruppi musicali, i mercati artigiani, le taverne con i loro menù ricchi di piatti storici, realizzano un’atmosfera veramente magica.
“Intitolando la manifestazione al 1539 – spiega l’assessore alla Cultura, Elisa Cavallini – abbiamo voluto celebrare la riapertura del Duomo, avvenuta qualche settimane fa. In quell’anno, infatti, riprendevano, dopo diverso tempo, i lavori di rifacimento della chiesa maggiore. Una data poco celebrata, ma molto importante per Finale, perché segnava una ripartenza: la città infatti in quegli anni si allargava, demolendo le mura e inglobando, nella propria cinta urbana, diversi sobborghi. Anche oggi ripartiamo dal Duomo ricostruito che si apre verso la città e la sua comunità. E Finalestense, invece, riparte proprio da quel 1539 per festeggiare tre giorni assolutamente straordinari, ancora una volta nel segno della casa d’Este”.