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Modena, il campione di golf con disabilità che aiuta le persone disabili a praticare sport

L’atleta Loris Stradi gestisce lo sportello del Comitato Italiano Paralimpico nella Casa della comunità, fornisce informazioni e indicazioni sulle società e strutture sportive in provincia. ‘Io non ho ricevuto informazioni adeguate, voglio aiutare gli altri a non trovarsi in difficoltà rischiando di perdere tempo’

Aiutare le persone con disabilità o le loro famiglie a trovare lo sport adatto attraverso una ricerca tra strutture e società sportive in tutta la provincia. E’ il compito dello sportello del Comitato Italiano Paralimpico attivato all’inizio di giugno nella Casa della comunità di Modena, in via Rita Levi Montalcini 200, grazie alla convenzione tra il Comitato e l’Azienda USL di Modena. Lo sportello è gestito da un operatore ‘d’eccezione’, Loris Stradi campione della Nazionale paralimpica di golf che questa mattina ha partecipato all’inaugurazione ufficiale dello sportello assieme alla Direttrice generale dell’Azienda USL di Modena Anna Maria Petrini, il Direttore del Distretto sanitario di Modena Andrea Spanò, il direttore del Dipartimento di sanità pubblica Davide Ferrari e il direttore del servizio Medicina dello sport Gustavo Savino, il sindaco di Modena  Massimo Mezzetti, la vice sindaca Francesca Maletti e l’assessore allo Sport Andrea Bortolamasi, la delegata del Comitato Italiano Paralimpico per la provincia di Modena Felicia Lo Sapio.

Il primo e terzo mercoledì di ogni mese, dalle 15 alle 17, lo sportello è a disposizione di tutti coloro che, per sé stessi o per un familiare, vorrebbero avvicinarsi al mondo dello sport  ma non sanno quale disciplina può essere adatta alla propria disabilità e non conoscono le possibilità presenti in provincia di Modena. Il servizio è gratuito e su appuntamento contattando il centralino della Casa della comunità; dopo aver ricevuto la richiesta, Loris Stradi contatta direttamente l’interessato chiedendo alcune informazioni per preparare il colloquio che avviene nello sportello.

In questo primo mese  sono già arrivate allo sportello alcune richieste soprattutto da genitori di ragazzi con disabilità, l’operatore è al lavoro per mettere le persone nella condizione di iniziare l’attività sportiva a settembre. Da una analisi della disabilità, del bisogno socio-sanitario (ad esempio la residenza, la possibilità di spostarsi) e l’eventuale preferenza per uno sport o un altro, Stradi cerca tra le società e strutture in provincia quella più adatta alla richiesta, fornendo all’interessato i riferimenti e mettendosi in contatto direttamente con la società sportiva.

Un supporto importante che a lui, atleta della Nazionale di golf e detentore del titolo europeo di golf paralimpico nella categoria ‘stableford’, è mancato.

Ho iniziato a giocare a golf per caso nel 1998 dopo il grave incidente stradale che mi ha causato la disabilità per le lesioni riportate – racconta Stradi – andavo in una struttura a fare riabilitazione e vidi, lì vicino, un campo da golf, così decisi di provare. Dopo tanti anni di gioco, purtroppo ho scoperto solo nel 2021 il mondo paralimpico perché all’epoca nessuno mi diede le giuste informazioni: ora voglio aiutare le persone disabili che vogliono avvicinarsi allo sport’.

Lo sportello rientra nei servizi che l’Ausl, con la Medicina dello sport, offre alle persone con disabilità che vogliono praticare attività sportiva: oltre al nuovo sportello, da anni è attivo un ambulatorio dedicato a cui possono rivolgersi le persone con disabilità certificata (superiore al 33%) per la visita dell’idoneità sportiva e per avere indicazioni sulle strutture presenti in provincia.

La convenzione con il Comitato Italiano Paralimpico, grazie alla quale abbiamo aperto lo sportello informativo, va nella direzione che abbiamo tracciato da tempo: agevolare e supportare l’attività sportiva in tutte le fasce di popolazione, dai bambini agli anziani e le persone con patologie croniche e disabilità – sottolinea la Direttrice generale dell’Azienda USL di Modena Anna Maria Petrini – promuovere l’attività fisica rientra nelle nostre attività di promozione della salute e prevenzione delle malattie attraverso diversi servizi di cui le Case della comunità sono il punto di riferimento nel territorio, con professionisti qualificati”.

“Un’iniziativa preziosa perché lo sport è un veicolo importante, non solo per il movimento e per il bene che fa al nostro fisico ma per la disciplina mentale di ognuno di noi – dichiara il sindaco di Modena Massimo Mezzetti – Offrire questa opportunità a chi ha una disabilità è un fatto straordinario e ringrazio Ausl Modena e in particolare Loris Stradi per l’impegno che ha assunto. Nella mia esperienza amministrativa in Regione mi sono già occupato di Sport, l’ho fatto assieme alla delega della Cultura, perché parliamo anche di stili di vita e di salute. Tutto questo ci dice quanto i temi siano intrecciati e quanto questo sportello abbia una funzione rilevante. Come ho già detto anche l’Amministrazione comunale intende avere un’attenzione particolare al tema della disabilità con l’istituzione della figura del Disability manager che nominerò a settembre”.

















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