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Reggio Emilia: asporta merce all’interno di due esercizi commerciali. Denunciato

Tra i mesi di aprile e maggio scorsi, si sarebbe reso responsabile di tre furti ai danni di due differenti esercizi commerciali riuscendo ad asportare, all’interno dell’esercizio commerciale Caddy’s diversi profumi del valore complessivo di circa 500 euro e, all’interno del negozio Homi’s, merce varia per un valore di circa 300 euro. In una delle due occasioni, il presunto autore del furto, dopo essere uscito dal negozio veniva seguito da un commesso e successivamente bloccato dai carabinieri, giunti sul posto a seguito di segnalazione. Nell’occasione l’uomo consegnava la refurtiva. L’uomo, raggiunto dai militari, veniva identificato in un 32enne straniero.

Successivamente, a seguito di denuncia presentata dai responsabili dei due esercizi, i carabinieri di Reggio Emilia Santa Croce davano avvio alle indagini, e anche grazie ai sistemi di video sorveglianza posti all’interno e all’esterno di entrambi i negozi, i militari acquisivano elementi di presunta responsabilità a carico dell’uomo.

Ad attivare i Carabinieri reggiani sono stati i responsabili di entrambi gli esercizi commerciali, i quali a seguito di un controllo delle merci si erano accorti dell’ammanco dei prodotti. In un episodio, l’uomo dopo essere uscito dal negozio, veniva seguito da un commesso e successivamente bloccato dai carabinieri. A seguito di denuncia presentata dalle vittime, i militari davano avvio alle indagini, partendo dalla visione delle telecamere di video sorveglianza poste all’interno ed all’esterno dei locali, e attraverso la visione differita delle riprese video, avevano modo di accertare che l’uomo, ben visibile in volto, si era recato all’interno dei due differenti negozi, e dopo aver prelevato i profumi e la merce, la occultava all’interno dello zaino per poi uscire. A seguito di approfonditi accertamenti e della comparazione fotografica con i frame dei video che immortalavano il viso dell’uomo, i militari acquisivano a carico del 32enne elementi di presunta responsabilità in ordine al reato contestato, motivo per cui veniva denunciato alla procura reggiana.

Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

















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