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Giornata Mondiale dell’Epatite: martedì 30 luglio puntata speciale de L’Esperto Risponde

Sulla pagina Facebook dell’AOU di Modena il dottor Dante Romagnoli

In occasione della Giornata Mondiale dell’Epatite, che si celebra il 28 luglio, l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena ha organizzato una puntata speciale de L’Esperto Risponde in diretta sulla Pagina Facebook dell’AOU di Modena, col dottor Dante Romagnoli, gastroenterologo della Gastroenterologia del Policlinico, diretta dal professor Antonio Colecchia e referente aziendale dello screening sull’Epatite C.

L’appuntamento è alle 18,00 sulla pagina Facebook dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena (https://www.facebook.com/AOUModena). Nel mondo si stimano circa 350 milioni di pazienti con diagnosi di Epatite Virali di cui 9 su 10 non sono consapevoli della propria malattia.

“L’epatite – spiega il dottor Dante Romagnoli – è un’infiammazione del fegato causata principalmente da un virus in grado di determinare una epatopatia cronica con evoluzione in cirrosi con un conseguente aumentato rischio di sviluppare un carcinoma epatocellulare primitivo. I virus dell’Epatite A,B,C,D,E rappresentano i principali agenti eziologici di Epatite. A livello mondiale si stimano 305mln di pazienti infezione da Virus dell’Epatite B e C ed 1.3 mln di pazienti deceduti nel 2022 per patologie correlate ad infezione da HBV e HCV. L’organizzazione mondiale della Sanità esorta la comunità scientifica, i governi e tutte le associazioni di settore coinvolte a promuovere le strategie di prevenzione dell’infezione e alla attuazione di un’adeguata copertura vaccinale in quanto nel 2022 solo il 45% dei nuovi nati ha ricevuto la prima dose di vaccino anti-HBV entro 24h dalla nascita”. L’intervista verterà sulla prevenzione e sui corretti stili di vita, oltre che sulle terapie innovative. “È importante avere consapevolezza della tutela della propria salute superando una concezione individualistica attraverso comportamenti che promuovano un approccio universalistico; partecipare alle compagne di screening e vaccinarsi significa proteggere sé stessi e la collettività. È inoltre fondamentale condurre uno stile di vita sano attraverso una dieta equilibrata, limitando il consumo di bevande alcoliche associata alla pratica di attività fisica regolare”. Ha concluso il dottor Romagnoli.

Gli utenti collegati sulla Pagina FB dell’AOU di Modena potranno porre i propri quesiti direttamente al dottor Romagnoli commentando il post della diretta.

















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