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Un giornalino per il Consiglio dei Ragazzi di Carpi

Mercoledì 21 novembre si è insediato il Consiglio dei Ragazzi di Carpi, che resterà in carica per l’anno scolastico 2007/08. Una delle prime iniziative realizzate è stata la stesura del primo numero del giornalino del Consiglio, che riporta testi curati dai componenti di questo organismo e dai loro compagni di scuola e intende fare conoscere idee e proposte scaturite dal lavoro dei ragazzi coinvolti.

Ambizione del Consiglio è quello di fare diventare Consigli…amoci, questo il titolo dell’opuscolo (8 pagine, a colori) un appuntamento bimestrale, aperto alla partecipazione di tutti i bambini e le bambine di Carpi. Nel primo numero del giornalino troviamo una presentazione del Consiglio dei Ragazzi, la cronaca della giornata di insediamento, un commento della classe quinta della scuola Anna Frank sui diritti dei bambini e alcune proposte concrete che i grandi dovrebbero ascoltare nel campo soprattutto della viabilità e della vivibilità degli spazi verdi. Non manca in conclusione anche un fotoreportage dedicato alle scritte che coprono i muri della scuola Collodi.

L’esperienza del Consiglio dei Ragazzi come luogo di crescita della partecipazione attiva e dell’esercizio di rappresentanza è inserita nel progetto Carpi, amica delle bambine e dei bambini. I ragazzi sono impegnati infatti in prima persona a difendere ed esercitare i propri diritti e a rappresentare i loro coetanei ponendo vere e proprie istanze politiche per rendere la città più vivibile per tutti. Ai consiglieri è stato consegnato proprio il mandato di promuovere e diffondere il tema dei diritti, approfondendo a scuola la Carta dei Diritti naturali di bimbi e bimbe.

Ricordiamo che il Consiglio dei Ragazzi di Carpi è composto da 26 bambini (20 delle classi 4° e 5° delle scuole primarie e 6 in rappresentanza delle scuole secondarie di primo grado), e si incontra in Municipio ogni tre settimane (alla presenza di due facilitatori), con l’intento di analizzare alcuni temi, confrontarsi ed elaborare possibili soluzioni per rendere la città davvero più “a misura di bambino”. Nel territorio dell’Unione Terre d’argine questo organismo è già presente a Campogalliano (con l’esperienza del Consiglio Comunale dei Bambini e dei Ragazzi) e presto nascerà a Soliera: a Novi di Modena si prevede di realizzare invece il progetto A scuola ci andiamo da soli.

















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