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Ripetitori 5G sul territorio comunale sassolese: la risposta a Fratelli d’Italia

La terza interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di lunedì sera era a firma del Consigliere Caselli ed altri di Fratelli d’Italia, avente ad oggetto: “Richiesta di quale posizione politica ed amministrativa, l’Amministrazione Comunale di Sassuolo vuole adottare, circa l’installazione di ripetitori 5G sul territorio comunale”.

Ha risposto l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale Chiara Tonelli: “Con riferimento all’interrogazione in oggetto si comunica che la presente Amministrazione non ha rilasciato nessuna autorizzazione di installazione su suolo pubblico di ripetitori 5G e tratta con grande sensibilità ed interesse la questione, come dimostrato negli incontri pubblici convocati dal Sindaco e dalla Giunta per confrontarsi direttamente con i cittadini e i quartieri coinvolti.

Si ritiene tuttavia doverosa una premessa normativa, al fine di poter meglio inquadrare l’ambito d’azione del Comune.

Le Stazioni Radio Base (SRB) per la telefonia mobile, ai sensi dell’art.43 comma 4 e dell’art.51 comma 1 del Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003 e ss.mm.ii.), sono assimilate ad ogni effetto alle opere di urbanizzazione primaria, in quanto infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione, e come tali rientrano nella categoria delle opere di pubblica utilità.

La L. n.36/2001 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”, all’art.8 comma 6 prevede quanto segue:

6. I comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici con riferimento a siti sensibili individuati in modo specifico, con esclusione della possibilità di introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche di qualsiasi tipologia e, in ogni caso, di incidere, anche in via indiretta o mediante provvedimenti contingibili e urgenti, sui limiti di esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, sui valori di attenzione e sugli obiettivi di qualità, riservati allo Stato ai sensi dell’articolo 4.

Il Comune di Sassuolo all’interno del Regolamento Edilizio, all’art.146, ha normato gli impianti per le telecomunicazioni prevedendo in particolare al comma 3 quanto segue:

3. Le localizzazioni di nuovi impianti per la telefonia mobile sono vietate nelle zone destinate ad attrezzature sanitarie, assistenziali e scolastiche, nelle zone “A” destinate a parco e nelle riserve naturali, nonché su edifici di valore storico-architettonico e monumentale nel Centro Storico. La localizzazione di nuovi impianti di telefonia mobile è vietata nei parchi storici, per la loro indubbia rilevanza paesaggistica: Parco Ducale, Parco di Villa Vistarino e Parco del Castello di Montegibbio.

Per quanto sopra esposto, nel rispetto delle normative vigenti e in funzione delle necessità dei gestori di copertura del territorio, non è possibile vietare l’installazione di nuove stazioni radio base sul territorio comunale in modo generalizzato. Ne è un esempio il caso che l’Amministrazione precedente si è trovata a gestire a Borgo Venezia, dove il Gestore ha individuato un’area privata e ha inviato un’istanza autorizzativa per l’installazione della stazione radio base (caso analogo a quello di Casa Buccelli a San Michele). In questo caso l’Amministrazione precedente non ha ritenuto, immagino in seguito alle considerazioni normative sopra riportate, di poter negare l’autorizzazione come non ha ritenuto di informare maggiormente la cittadinanza, che è venuta a conoscenza della nuova stazione a procedura conclusa e a lavori avviati, quindi al di fuori dei termini per potersi costituire in Comitato e partecipare al procedimento come parte interessata. Accogliamo con piacere la rinnovata sensibilità sul tema da parte dei Consiglieri impegnati nella precedente Amministrazione e oggi firmatari di questa interrogazione.

In merito al secondo punto, ovvero all’intenzione di promuovere sul tema un momento di pubblico confronto con tutta la cittadinanza, si segnala che, in accordo con le linee di mandato che prevedono partecipazione e trasparenza, l’attuale Amministrazione ha già promosso incontri pubblici con la cittadinanza sul tema:

•          in data 24 luglio presso il Circolo Alete Pagliani abbiamo incontrato i residenti del quartiere Borgo Venezia, per rispondere alle perplessità e alle preoccupazioni dei cittadini derivanti dalla nuova stazione radio base, realizzata su area privata, in prossimità del fiume, ed autorizzata dalla precedente Giunta;

•          in data 27 agosto presso la sala civica di San Michele abbiamo incontrato i residenti della frazione, al fine di informarli circa la domanda di installazione su area privata di una nuova stazione radio base in via Casa Buccelli.

Ulteriori incontri pubblici saranno promossi in caso di ricezione di nuove istanze autorizzative per l’installazione di infrastrutture di telefonia mobile, al fine di informare prontamente i cittadini e gli eventuali portatori di interessi nei termini loro concessi per accedere al procedimento e fornire adeguata informazione alla cittadinanza. Ai prossimi incontri saranno invitati tutti gli Enti preposti a fornire pareri all’interno del procedimento, quali ad esempio ARPAE e AUSL.

Il Comitato “No dritti ma Diritti”, costituitosi tra i residenti di San Michele dei Mucchietti per presentare in modo coordinato osservazioni e perplessità circa la proposta di realizzazione della nuova SRB in via Casa Buccelli (agli atti prot. 41076 del 03/09/2024) è stato incontrato dall’Amministrazione presso gli uffici tecnici comunali in data 17 settembre e in tale occasione è stato fornito un primo aggiornamento circa lo stato del procedimento ed un primo riscontro informale circa i temi posti.

Ad oggi di fatto il procedimento autorizzativo della SRB di via Casa Buccelli è sospeso, in attesa di integrazioni richieste dal Comune in merito all’autorizzazione paesaggistica e allo svincolo idrogeologico.

Per quanto attiene i potenziali rischi per la salute umana preme evidenziare che ARPAE, in fase preventiva al rilascio dell’autorizzazione, ha stimato il campo elettrico al fine di verificarne gli effetti nell’intorno (200 metri) e, in assenza di luoghi coinvolti dal superamento dei limiti di legge in materia di inquinamento elettromagnetico (20 V/m limite di esposizione, 15 V/m valore di attenzione), ha espresso il proprio parere favorevole (prot. 40983/2024). Tali verifiche preventive condotte da ARPAE vengono eseguite in condizioni particolarmente cautelative, in quanto il rispetto dei limiti normativi è controllato in base alle caratteristiche tecniche dell’impianto, considerando tutte le antenne di progetto in funzione h24 alla loro massima potenza.

Riteniamo le osservazioni pervenute durante gli incontri svolti, la costituzione del Comitato e le ulteriori comunicazioni che sono state ricevute, essere importanti contributi attivi al processo partecipativo che intendiamo perseguire, non solo laddove ci siano progetti di sviluppo e miglioramento dei beni e del territorio comuni ma anche dove i temi trattati siano particolarmente cari alle sensibilità dei cittadini e oggetto di critiche all’Amministrazione. La sensibilizzazione dell’Amministrazione sui problemi esposti dai cittadini e dal Comitato, qualora non già presente, è l’obiettivo principale della trasparenza e della partecipazione, il cui scopo è la condivisione dei procedimenti e delle scelte, nel rispetto delle norme cogenti.

In merito all’ultimo quesito posto dall’interrogazione, con la presente si informa che non sono previste nuove installazioni di stazioni radio base su terreno pubblico mentre è pervenuta in data 25/09/24 una richiesta per installazione su area privata, della quale si stanno verificando vincoli e completezza prima di procedere all’avvio o sospensione del procedimento secondo i termini di legge. All’avvio del procedimento di questa ed eventuali ulteriori nuove istanze per la realizzazione di nuove stazioni radio base, il Comune ne darà comunicazione mediante pubblicazione dell’Avviso di deposito all’Albo pretorio, sul sito istituzionale dell’Ente nella sezione dedicata (www.comune.sassuolo.mo.it/servizi/ambiente/approfondimenti/telefonia-mobile/avvisi-di-deposito-srb-1) e alla cittadinanza tramite organizzazione di incontro pubblico”

 

















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