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Si è chiusa la IX edizione del corso “Approccio multidisciplinare al paziente gravemente malato: focus sul contesto militare”

Nei giorni scorsi si è tenuta presso il Centro di Formazione Avanzata e Simulazione Medica (FASiM) di Unimore la IX edizione del corso “Multidisciplinay Approach on the Critically Ill Patient: focus on Military Context(Approccio multidisciplinare al paziente gravemente malato: focus sul contesto militare). Il percorso di 5 giorni, nato dalla sinergia tra Unimore, Accademia Militare, Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena e Comando Vigili del Fuoco di Modena e rivolto ai Sotto Tenenti del 201° Corso “Esempio” dell’Accademia Militare, al personale Soccorritore Militare in distaccamento alle diverse Forze Armate e ad un numero limitato di medici in Formazione Specialistica di Unimore, dà particolare rilievo alle principali patologie extraospedaliere in contesto di guerra.

La novità di quest’anno del corso, che si contraddistingue a livello nazionale per l’elevato coefficiente tecnico-scientifico-culturale, è stata l’introduzione delle tematiche NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radioattivo) e SAF (Speleo Alpino Fluviale) supportate da personale esperto del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena che ha seguito i discenti in intense simulazioni a conclusione del corso.

Il corso è diretto dal Prof. Massimo Girardis di Unimore, coordinato dal Dott. Alberto Andreotti (Struttura Complessa di Anestesia e Terapia Intensiva AOU di Modena) con il supporto del dott. Lorenzo Dall’Ara (Struttura Complessa di Anestesia e Terapia Intensiva AOU di Modena), del Col. Mario Mele (Accademia Militare) e del Ten.Col. Nadir Rachedi (Policlinico Militare Celio di Roma).

“Nella complessa organizzazione del corso” afferma il Prof. Massimo Girardis, professore ordinario della Cattedra di Anestesia e Rianimazione di Unimore “sono stati coinvolti oltre venti docenti provenienti da diversi contesti ospedalieri e universitari italiani: Modena, Torino, Novara, Firenze, Siena, Viterbo, Roma. La significativa interazione tra i professionisti della sanità civile e militare, insieme alla notevole expertise dei docenti, ha reso questo evento il più importante corso sulla gestione intensiva del paziente critico in teatro operativo bellico a livello nazionale”.

“Nei 5 giorni di corso” afferma il Dott. Alberto Andreotti, coordinatore del corso ed istruttore certificato in Simulazione Medica ad Alta Fedeltà “si sono alternate con altissimi ritmi attività teoriche e pratiche rivolte alla gestione del paziente critico nelle fasi così definite di Tactical e Prolonged Field Care con l’utilizzo di metodi di formazione innovativi garantiti dall’utilizzo del centro FASiM e da partner specializzati nella formazione in simulazione”.

Grazie a questo corso che giungerà il prossimo anno alla sua 10° edizione” afferma il Prof. Michele Zoli, Presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia “il centro FASiM e Unimore si identificano a tutti gli effetti come enti di riferimento per la formazione sanitaria non solo del personale civile ma anche del personale in carico alle Forze Armate, nonché l’unico punto di integrazione tra la sanità civile e militare nel complesso contesto del paziente critico in ambiente ostile”.

Fiore all’occhiello di un complesso percorso durato quasi 10 anni, il corso ha recentemente ricevuto l’endorsement di alcuni importanti comandi dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri, ospitando personale altamente qualificato proveniente da tre diversi reggimenti e dal Nucleo Scorte del Ministero della Difesa.

















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