«I segnali sono chiari e al tempo stesso impressionanti. Non si tratta più solo di episodi di microcriminalità ai danni degli esercizi commerciali; a Carpi ci troviamo di fronte a veri e propri professionisti del furto, che operano senza scrupolo e con strumenti sofisticati, capaci di aggirare i già potenziati sistemi di sorveglianza. L’attenzione degli operatori economici e la collaborazione dei cittadini con le forze dell’ordine non bastano più. Accanto ad una sempre più attenta e precisa opera di prevenzione e di intelligence, occorre istituire al più presto un tavolo permanente per l’ordine pubblico sul tema della sicurezza e richiedere con insistenza al Ministero dell’Interno di istituire nel Comune di Carpi un Commissariato di Primo Livello».
A richiederlo è il direttore di Confesercenti Carpi, Daniele Cavazza, che interviene a seguito del furto nel negozio di abbigliamento ‘Robe di Kappa’ di Carpi, che ha fruttato la scorsa notte ai rapinatori oltre 18mila euro. Una spaccata eseguita non da malviventi qualunque ma da veri professionisti del furto, come emerge dalle indagini in corso.
«Sul tema della sicurezza a Carpi – spiega Cavazza – la nostra associazione è sempre in prima fila. Continuiamo infatti a sostenere che i commercianti siano, assieme ai cittadini, i più esposti ai furti e alle rapine. Ci siamo sempre messi a disposizione per promuovere e concretizzare una fattiva collaborazione tra gli operatori economici, gli amministratori e le forze dell’ordine. La situazione a Carpi, però, malgrado le iniziative di potenziamento dei controlli e dell’utilizzo di strumenti di difesa passiva, sta peggiorando».
Per questo motivo, continua il direttore di Confesercenti «continuiamo a chiedere l’istituzione di un tavolo permanente per l’ordine pubblico sul tema della sicurezza. Da parte nostra rinnoviamo il sostegno al sindaco Enrico Campedelli, e condividiamo il rinnovo della richiesta rivolta al Ministero dell’Interno di istituire nel comune di Carpi un Commissariato di Primo Livello. In questo modo gli organici delle Forze di Polizia sarebbero incrementati in maniera consona a quella di un comune di 65.000 abitanti».