Quando si parla di diabete si è soliti pensare a una malattia che colpisce prevalentemente gli adulti e che si può generalmente controllare con un’adeguata terapia farmacologia e un regime alimentare corretto.
In realtà non è sempre così. Il diabete mellito giovanile è una disfunzione cronica che può colpire a tutte le età. I bambini con diabete sono tutti insulinodipendenti, perché il pancreas non produce più l’insulina, l’ormone che permette di metabolizzare gli zuccheri. Per questo motivo, ogni giorno devono iniettarsi le quantità mancanti di insulina e devono controllare costantemente la glicemia. Per fare tutto ciò occorre, però una istruzione sanitaria specifica che va impartita fin dai primi giorni di insorgenza della disfunzione.
Purtroppo, anche nel nostro territorio la diagnosi del diabete giovanile si sta facendo più frequente, con tutte le problematiche sanitarie e sociali connesse. Si calcola che attualmente nella nostra provincia ne siano colpiti più di 150 tra bambini e ragazzi.
Proprio per affrontare questa complessa situazione, un gruppo significativo di genitori ha deciso di dare vita a una specifica associazione.
Gli obiettivi di fondo che hanno portato alla costituzione dell’Associazione Giovani Diabetici di Modena (A.G.D.M.) sono rivolti a ottenere una sempre migliore assistenza sanitaria e a favorire la diffusione di informazioni corrette che consentano a questi giovani di avere un percorso di crescita uguale a tutti gli altri.
L’associazione, che ha carattere esclusivamente volontario e senza alcuno scopo di lucro,
ha sede a Modena in via Canalino 45, tel. 340 8306757, e-mail – web: Agd Modena. A breve rientrerà fra le onlus riconosciute a termini di legge.
Fra le principali attività previste dallo Statuto segnaliamo:
– promuovere sviluppare iniziative per assicurare adeguati mezzi di assistenza ai giovani e alle loro famiglie;
– il pieno inserimento dei ragazzi diabetici nelle attività scolastiche, sportive e lavorative adatte alle loro attitudini e possibilità;
– la promozione della ricerca scientifica e l’agevolazione della formazione di personale medico e paramedico, scolastico e sportivo;
– la diffusione delle informazioni sulla prevenzione e cura del diabete.
L’associazione è presieduta da Daniele Bandiera, affiancato da Luca Lugari nel ruolo di vicepresidente.