Si è concluso ieri in Regione Emilia-Romagna, con la firma di un verbale, un ciclo importante di incontri tra gli Assessori Calvano e Salomoni e i rappresentanti dei sindacati pensionati regionali Spi-Cgil Fnp-Cisl Uil-Pensionati sul tema della digitalizzazione e in particolare del cosiddetto “digital divide”, cioè della difficoltà per alcuni soggetti, spesso anziani, di accedere in modo adeguato ai servizi digitali messi a disposizione dagli enti pubblici. In questi anni la difesa degli anziani da una digitalizzazione incontrollata è stato uno dei fronti di maggior impegno del sindacato anche in una Regione come l’Emilia-Romagna, che è all’avanguardia in campo digitale.
Il verbale registra:
1) gli impegni per la realizzazione (già avviata) e il completamento della “rete degli sportelli di facilitazione digitale”, con la partecipazione anche delle organizzazioni sindacali dei pensionati, per aiutare le persone a familiarizzare con le tecnologie digitali con formazione assistenza;
2) l’impegno, in tutti i casi in cui sia previsto l’accesso digitale a un servizio o a un bando, a rendere possibile alle persone in difficoltà ad accedere autonomamente di delegare altri, sia con delega digitale che, quando sia indispensabile per prevenire il rischio di esclusione, anche cartacea;
3) l’accordo sulle modifiche legislative nazionali necessarie a ridurre il rischio di esclusione, sulle quali agire congiuntamente verso Governo e Parlamento.
Tra queste di particolare importanza sarebbe prevedere, nell’ambito dei servizi sociali o degli sportelli di facilitazione digitale, un servizio pubblico di “delegato digitale di ultima istanza” (da definire e finanziare come LEP) per le persone sole.
Hanno partecipato agli incontri e sottoscritto il verbale, gli Assessori Paola Salomoni (scuola, università, ricerca, agenda digitale) e Paolo Calvano (bilancio), Raffaele Atti, Patrizia Maestri e Enzo Santolini (Spi-Cgil), Gina Risi (Fnp-Cisl), Rosanna Benazzi e Ilario Zamariolo (Uil-Pensionati).