Due ordini del giorno urgenti, il primo sui recenti fatti avvenuti al Policlinico di Napoli e il secondo sui salari, sono stati approvati dal Consiglio comunale di Carpi nella seduta di giovedì 14 febbraio.
Il primo, firmato da Cesare Galantini (Sd), Massimo Valentini (Rc) e Maurizio Battini (Pdci), esprimendo la solidarietà del civico consesso alla donna napoletana fatta oggetto di un controllo dopo avere appena effettuato un aborto terapeutico il 12 febbraio, “ritenendo intollerabile questo episodio e la modalità dell’azione da parte delle forze dell’ordine all’interno di un ospedale pubblico e di fronte a donne già provate da situazioni che richiedono una delicatezza estrema, ritiene altresì importante appoggiare la mobilitazione che in molte città è in corso contro questo fatto e a difesa della legge 194”. In sede di dibattito alcuni consiglieri (Enrichetta Annovi, Fi, Claudio Boccaletti, Ltc) hanno eccepito sulla condanna dell’operato delle forze dell’ordine contenuta nel documento, “operato che non dovrebbe essere messo in discussione – ha detto Boccaletti – da un documento del Consiglio comunale”: per Massimo Valentini invece quanto avvenuto il 12 febbraio a Napoli è lesivo della dignità della persona e si inserisce in un attacco alla legge 194 che prevede la messa in discussione della libertà di scelta da parte delle donne. Al momento del voto l’ordine del giorno è stato approvato da Pd, Pdci, Verdi, Prc, Sd, Lorena Borsari, mentre hanno votato no LtC e Leganord; astenuta Forza Italia.
Un secondo ordine del giorno presentato sempre da Cesare Galantini (Sd), Massimo Valentini (Rc) e Maurizio Battini (Pdci) e che, riconoscendo la drammatica perdita del potere d’acquisto dei salari dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, impegnava il Sindaco “a farsi portavoce presso il Governo dell’esigenza di approvare prima della fine della legislatura un decreto legge che contenga la riduzione della pressione fiscale nei confronti del lavoro dipendente che avrebbe la positiva conseguenza di una parziale rivalutazione dei salari che da anni subiscono una pesantissima perdita di valore reale” è stato invece approvato all’unanimità dal civico consesso carpigiano.