In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre i Comuni del Distretto di Vignola, l’Unione Terre di Castelli, l’Azienda USL di Modena- Distretto di Vignola, in collaborazione con i servizi socio-sanitari della rete, l’Associazione “Casa delle donne Contro la Violenza Odv di Modena”, varie associazioni operanti sul territorio e diversi gruppi di cammino locali, promuovono la campagna di sensibilizzazione: LiberaTe! Le parole per farlo – dignità, rispetto, libertà, parità, dialogo. L’obiettivo è quello di essere tutti uniti a contrastare un fenomeno diffuso in tutto il mondo.
Sul territorio dell’Unione da anni si lavora per sviluppare una cultura della non violenza e di aiuto alle donne vittime di tali brutalità, attraverso anche l’apertura di un Centro Antiviolenza, attivo da 8 anni, ed una sempre più stretta collaborazione tra i nodi della rete dei servizi sociali e sanitari.
Numerose sono le proposte volte a riflettere e sensibilizzare sul fenomeno della violenza contro tutte le donne, creando momenti di condivisione, informazione e cultura.
Tante anche le Associazioni di volontariato coinvolte, che porteranno tra le piazze e le vie dei Comuni il messaggio per dire NO alla violenza. Dal 16 al 25 novembre, numerose saranno infatti le camminate, capitanate dai gruppi di Cammino locali, i cittadini e le autorità. Si parte il 16 novembre a Marano con la “Camminata del Bigodo- perché non prenda una brutta piega, viviamo senza violenza”, per poi continuare il 23 novembre con la camminata non competitiva “Walk for women” organizzata dalla Pubblica assistenza di Vignola in collaborazione con diverse realtà territoriali, poi il 25 novembre con la camminata tra le panchine rosse a Castelnuovo Rangone e a Vignola “Al Mio NO! Prima mi ha uccisa poi mi ha baciata” a cura dei gruppi di cammino.
Diverse le iniziative su tutti i Comuni del Distretto, con incontri, mostre fotografiche e spettacoli. Come di consueto nella piazza di Marano sul Panaro verranno esposte scarpe rosse ispirandosi al progetto di arte pubblica dell’artista messicana Elina Chauvet.
Un invito alla riflessione e a far crescere la cultura che educa al rispetto della donna, è la mostra che verrà allestita a partire dal 9 novembre presso la Biblioteca Luis Sepulveda di Castelnuovo Rangone dal titolo “Stato di Grazia (Oro- Bianco- Rosso)” di Valentina Palmi; poi il 18 novembre inaugura presso la Biblioteca Auris di Vignola la mostra dal titolo “Fragili oppressioni”. Il 22 novembre a Savignano s/P presso il museo “La Venere” sarà inaugurata invece “Impari. Educare oltre gli setreotipi” progetto promosso dal centro documentazione donna di Modena in collaborazione con la scuola secondaria di I grado della città di Maranello. Infine dal 25 novembre sarà possibile visitare a Spilamberto presso la sede di “Amici dell’arte”, la mostra “Coltivare il rispetto: immagini e voci contro la violenza sulle donne”. In questa occasione interverranno le operatrici del centro Antiviolenza di Vignola.
Spazio anche al teatro con lo spettacolo “Come la primavera a novembre” a Vignola, l’evento di narrazione e musica “Note di libertà – piccole storie disobbedienti” a Castelnuovo e ‘Lo Stronzo’ a Marano sul Panaro.
A Zocca sarà proiettato per la cittadinanza, le scuole secondarie di primo grado e i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Superiore Spallanzani (sede di Montombraro) il film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi ; Guiglia sarà invece proiettato il filmato di sensibilizzazione sulla violenza di genere a cura dell’Associazione “Io l’8 tutti i giorni”.
Per sensibilizzare la comunità sul tema, sempre a Zocca le famiglie e gli alunni della scuola primaria verranno coinvolti in una “riflessione e un momento di incontro” insieme al gruppo di “Ago, filo e dintorni”.
A Castelvetro la giornata del 24 novembre sarà dedicata alla realizzazione di laboratori per bambini/e, ragazzi/e e adulti nel segno del dialogo e del rispetto nell’iniziativa denominata “Noi tutt*”, che terminerà con lo spettacolo teatrale “Pinocchia”. Sempre a Castelvetro sarà poi organizzato, a partire dal 6 novembre, un corso gratuito di difesa personale aperto a tutta la cittadinanza.
Numerosi saranno anche gli appuntamenti di lettura e presentazione di libri, come a Montese e Castelnuovo, oltre ad incontri rivolti alle famiglie a cura dell’Università popolare per la libera età N. Ginzburg in collaborazione con l’Associazione casa delle donne odv di Modena.
Importantissimo anche il coinvolgimento dei servizi socio-sanitari del territorio: le operatrici del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vignola e del Consultorio famigliare, il 25 novembre, proporranno letture a tema in presenza anche delle Autorità del Distretto di Vignola e Unione Terre di Castelli. Inoltre gli operatori del Consultorio famigliare per tutto il mese di novembre sensibilizzeranno i ragazzi dello Spazio Giovani consegnando frasi significative per stimolare il dialogo sulla violenza di genere.
Infine anche un appuntamento online da non perdere il 25 novembre a cura del Centro per le Famiglie dell’Unione Terre di Castelli che organizza un incontro insieme a CGIL dal titolo “Genitorialità e diritti”.
L’ampio programma delle iniziative terminerà il 30 novembre con un Consiglio dell’Unione Terre di Castelli aperto alla cittadinanza: “Parità e Diritti sul posto di lavoro. Il mobbing come forma di abuso e violenza di genere”
“Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna” – William Shakespeare.