C’è la libertà di espressione, da affermare in classe con creatività, insieme all’uguaglianza di ogni studente da tutelare e rispettare reciprocamente. E poi, ancora, la collaborazione per raggiungere obiettivi comuni e la tutela dell’ambiente e degli spazi scolastici, da custodire e preservare.
Sono alcuni punti della “piccola” costituzione redatta dagli alunni della classe VB della scuola primaria Casa Famiglia di Modena donata, nell’incontro in Municipio avvenuto questa mattina, mercoledì 20 novembre, all’assessora alle Politiche educative Federica Venturelli. L’iniziativa, annuale, fa parte del calendario di “D come diritti” messo a punto dall’assessorato alle Politiche educative in collaborazione con il sistema integrato 0/6, nell’ambito della Giornata dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che si celebra oggi.
Accompagnati dalle insegnanti e dalle volontarie di Unicef Modena, alcuni studenti hanno recitato la loro costituzione, frutto di un percorso in classe ispirato alla “maggiore” Carta costituzionale italiana e, soprattutto, alla Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, di cui quest’anno ricorre il 35esimo anniversario dell’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Rivolgendosi agli alunni, l’assessora Venturelli ha affermato che “attraverso diritti e doveri ognuno può e deve fare la differenza, soprattutto al di là del perimetro scolastico, adoperandosi per una comunità migliore e inclusiva, capace di tutelare diritti fondamentali come l’istruzione e il gioco, negati in alcuni Paesi, segnati soprattutto dalla guerra”.
Al termine dell’incontro, è stato donato a ogni studente il gagliardetto del Comune di Modena, con matite e penne colorate di gialloblù, mentre ai docenti sono state consegnate alcune stampe antiche della città.