“Mi rivolgo alla famiglia di Jessica ed in particolare alla mamma Giuliana, che ringrazio per averci permesso di entrare nella loro vita consentendoci di intitolare questo luogo alla figlia. Una piazzetta per ricordare Jessica, una ragazza che poteva essere la figlia di ognuno di noi, ma che vuole ricordare anche tutte le donne che hanno subito violenze che, in troppi casi, sono sfociate in femminicidi”.
Queste le parole con cui il Sindaco di Vezzano sul Crostolo Stefano Vescovi ha aperto il suo intervento questa mattina all’intitolazione di Piazzetta Jessica Filianti a Pecorile cui erano presenti i familiari di Jessica, molti Consiglieri Comunali della presente e passata Amministrazione, rappresentanti delle Amministrazioni Comunali di Albinea e Quattro Castella, forze dell’ordine, ma soprattutto tantissimi cittadini.
Dopo il Sindaco ha preso la parola Cinzia Rubertelli che ha ripercorso la storia di Jessica e del suo assassinio ma ha anche sottolineato il forte e costante impegno della mamma Giuliana per sensibilizzare tutti ed in particolare le giovani generazioni.
Grande commozione quando, sulle note di “Sta passando novembre”, Giuliana e il Sindaco Vescovi si sono avvicinati alla targa scoprendola mentre un gruppo di bambini e ragazzi ha lasciando volare in cielo palloncini bianchi e fucsia.
Sono poi intervenute Giorgia Grimaldi, già Assessore al Welfare di Vezzano sul Crostolo che ha parlato di come si è arrivati all’intitolazione di Piazzetta Jessica Filianti, seguita dall’Assessore al Welfare Lorenza Cremaschi che, dopo aver tratteggiato l’impegno dei Servizi Sociali dell’Unione Colline Matildiche sul fronte dell’assistenza a donne vittime di violenza – 30 donne assistite nell’ultimo triennio – ha detto anche: “Penso che come Amministrazione dobbiamo continuare a lavorare incessantemente su tutto ciò che impatta la prevenzione, in primis rivolgendoci ai giovani e parlando loro di “non violenza”, affettività, differenze, e rispetto”.
Daniela Melioli ha letto poi una poesia scritta da lei dopo aver partecipato ad una serata in cui era intervenuta la mamma di Jessica.
Giuliana Reggio ha ringraziato dicendo: “Le parole che ho sono quelle che sta esprimendo Jessica per tutti noi: che questo sia un luogo di riflessione per tutti i ragazzi, sperando che questi crimini non avvengano più”.
Don Evando Gharardi ha poi benedetto il luogo e i presenti ed il fratello di Jessica, Fabiano, ha nuovamente ringraziato l’Amministrazione Comunale e tutti i presenti.
Il Sindaco Vescovi ha concluso dicendo: “Siate attenti, siate vicini alle persone che frequentate, siate anche sentinelle e non abbiate timore ad affrontare il tema qualora riteniate che qualcosa di anomalo stia succedendo ad un vostro conoscente, confidatevi con le Istituzioni. Aiutiamoci, parliamoci, invitiamoci su di una panchina come questa, a scambiarci due chiacchiere. Per Jessica, per tutte le donne, per tutte le vittime di violenza”.
Gli interventi si sono susseguiti inframezzati dalle note del violinista Denis Zannani.
Nella Piazzetta Jessica Filianti, oltre alla targa di intitolazione, è anche presente una panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza contro le donne, e una stele su cui è riportato anche il numero anti violenza e stalking 1522.