E’ stato ritrovato questa mattina in un campo a San Pietro Capofiume, a pochi chilometri da Molinella, nella pianura al confine tra le province di Bologna e Ferrara, l’ultraleggero disperso da domenica. Accanto ai rottami c’era il corpo del pilota, Giorgio Rizzi, 74 anni, probabilmente sbalzato nell’impatto. Per la constatazione del decesso si è recata sul posto un’automedica del 118 di Bologna.
Secondo le prime informazioni – il velicolo è caduto tra alcuni alberi e, complice anche la fitta nebbia di questi giorni, non era visibile alle ricerche dall’esterno del fondo, che è recintato.
L’ultraleggero era disperso dalla tarda mattinata di domenica, dopo il decollo dall’aviosuperficie del ‘Reno Air Club’ a Casadio di Argelato, nel bolognese. Alla guida del velivolo, un ‘Tecnam P92′ diretto a Codigoro (Ferrara), c’era Rizzi, un artigiano bolognese in pensione, sposato e padre di due figli. Poco prima di lui su un altro ultraleggero era partito un amico, Lino Madrigali, 75 anni: si sarebbero dovuti ritrovare dopo una rotta di circa 40 minuti al campo volo di un’ azienda agricola dove entrambi si recavano spesso. Madrigali era arrivato a destinazione, mentre di Giorgio Rizzi, forse tradito dalla nebbia, si erano perse le tracce.