Quando una persona soffre di diabete, dovrebbe smettere di mangiare dolci. Se invece decide di smettere di portare gli occhiali può essere appagato nella gola e nell’estetica, ma non cura certamente la malattia. Affermare che il problema del centro di Reggio è l’accessibilità è uno straordinario errore, se si vuole affrontare correttamente il problema della crisi del commercio: ovvero, togliersi gli occhiali per non vedere i dolci, ma appunto non curare la malattia.
Così Paolo Gandolfi, Assessore alla Mobilità.
Per tre ragioni: primo, perché non è vero, e i dati lo dimostrano, che il centro storico sia inaccessibile e in crisi; secondo, perché a forza di ribadire tali teorie ci si convince che è vero e non viene più in città; terzo, perché individuando una causa non vera non si può rispondere adeguatamente a un problema.
Ecco i dati.
A servizio del centro storico di Reggio vi sono:
– dentro il centro storico
2.036 posti auto su strada a pagamento
1.500 posti auto in Zona a traffico limitato, riservati ai residenti
565 posti auto alla Zucchi
250 posti auto al parcheggio Aci di via Nacchi
– nelle immediate vicinanze del cento storico
747 posti auto su strada a pagamento (prevalentemente zona stazione e via Pansa)
1.132 posti auto a pagamento in struttura (parcheggi Marconi e Gasometro serviti dal minibus e parcheggio Aci ex Sarsa)
1.120 posti auto su strada gratuiti nei parcheggi Polveriera e Cecati (serviti dal minibus)
– distanti dal centro storico ma collegati gratuitamente allo stesso
1.200 posti auto gratuiti nei parcheggi Foro boario, Stadio e Volo (serviti dal minibus)
885 posti auto gratuiti al Cim (in prossimità di due linee di minibus)
Ci sono quindi 7.935 possibilità di venire in auto in centro.
Se vogliamo valutare le possibilità di venire a far compere in centro vediamo che i più pigri e frettolosi possono arrivare fino dentro il centro e usufruire di 30 minuti gratuiti in quasi tutti i posti blu, chi si vuol rovinare può spendere due euro per passare tutta la mattina in centro, chi vuole farsi accompagnare gratis da un autista parcheggia e usa il minibus, chi vuol fare due passi parcheggia gratis ed entra in centro.
Tra il gennaio 2007 e il gennaio 2008 sono aumentati sia gli utilizzatori dei minibus, sia gli utilizzatori dei parcheggi strisce blu. Infatti, con queste due modalità, nel gennaio 2007 sono entrati nel centro di Reggio 232mila cittadini, nel gennaio di quest’anno sono entrati 237mila persone: cinquemila in più. Cosa siano venuti a fare non posso saperlo, spero a fare shopping.
La polemica sembra essere impostata a volte sull’assenza di parcheggi altre volte sui troppi parcheggi a pagamento.
Dimostrato, numeri alla mano, che il numero degli stalli non è insufficiente, affrontiamo il tema dei parcheggi a pagamento.
I posti blu a pagamento sono quelli più facili da trovare – e ognuno sa che il vero posto libero è quello che trova quando ne ha bisogno e non quello gratuito, ma occupato stabilmente da un’auto lasciata lì alle 8 di mattina e ripresa alle 6 del pomeriggio.
Se si vuole uscire dagli stereotipi occorre ricordare che i posti a pagamento sono gli unici che vengono occupati da più di un auto nell’arco di una mattinata e quindi moltiplicano per tre la loro disponibilità.
Questi sono fatti, provati anche nell’esperienza quotidiana, ogni reggiano sa che dopo le 9 di mattina non troverà più un posto in via Cecati e lo troverà invece nei controviali. La ragione è semplicissima: la sosta lunga dei pendolari, incentivata dai posti gratuiti, annulla la disponibilità del posto per chi viene in centro a fare acquisti.
Il trasporto pubblico garantisce questi servizi:
3 linee di minibus gratuite raggiungono e attraversano il centro e servono cinque parcheggi scambiatori
7 linee di autobus raggiungono il centro da ogni angolo della città
3 linee di autobus passano dalla circonvallazione.
Sono circa 1.500 gli autobus che vengono in centro ogni giorno, 22.500 posti a sedere con autista, con cui andare e venire dal centro nell’arco di 13 ore ogni giorno, dalle 6 dem mattino alle 8 di sera.
Anche nel confronto con le altre città vicine, Reggio risulta la più aperta e accessibile.
Tre fatti concreti per dimostrarlo:
1) Posti auto in centro storico: a Reggio 4.300, Parma 4.261, Modena 2.454
2) Posti auto a pagamento a Parma e Modena si estendono ampiamente fuori dal centro storico; a Reggio quasi tutti i posti blui hanno mezz’ora gratuita e nelle immediate vicinanze al centro vi sono 1.100 posti gratuiti.
3) I minbus a Parma sono a pagamento e a Modena li devono ancora istituire. A Reggio le linee sono tre e tutte e tre gratuite.
(Paolo Gandolfi – Assessore alla Mobilità)
“C’è chi parla di ‘omicidio’ del centro storico, ma il cadavere non c’è – ha detto oggi, rispondendo alle associazioni dei commercianti, l’assessore alla Città storica e Attività produttive, Mimmo Spadoni – Lo dimostrano, oltre ai dati su accessibilità e Mobilità, quelli sulla partecipazione eccezionale dei cittadini alle tante iniziative e attività culturali o di intrattenimento promosse dall’Amministrazione comunale. Dato indicatore utile per le presenze è, ad esempio, il numero di ticket emessi in gennaio 2007 per i parcheggi a pagamento in centro storico: 180.622. E nel gennaio di quest’anno sono saliti a 184.623. Dunque, sul piano delle presenze in centro storico, il cadavere non c’è”.
“Credo che, nel documento presentato dalle associazioni dei commercianti – ha proseguito l’assessore – l’approccio sia sbagliato, sia quello del bicchiere sempre mezzo vuoto. E’ un approccio negativo, che non giova prima di tutto agli esercenti e non ha le caratteristiche imprenditoriali che ci si aspetterebbe. Ricordo che nel 2007, il saldo fra esercizi commerciali aperti, al netto di quelli chiusi, in centro storico è stato positivo: 12 negozi in più, quattro unità alimentari e otto non alimentari. Nel solo tratto centrale della via Emilia sono una decina i lavori in corso per riqualificare negozi. Dal 2004 ad oggi, a Reggio si contano 102 esercizi commerciali di vicinato in più, al netto di aperture e chiusure. Alcuni esercenti cessano l’attività, altri aprono. E’ il normale turnover del commercio”.
Sul piano delle strategie messe in atto, Spadoni ha ricordato i progetti e cantieri per la riqualificazione di strade e piazze; i project financing messi in campo, con investimenti per circa 50 milioni di euro; le varianti urbanistiche per aumentare a 1.500 metri le superfici di vendita, oltre alla loro estensione ai piani superiori degli edifici, creando così magneti commerciali connessi a edilizia di qualità a palazzo Busetti, all’Isolato San Rocco, al Mercato coperto, negli ex cinema e in piazza Casotti.
L’Amministrazione comunale sta pianificando una campagna promozionale per il centro, i cui slogan, presentati durante la conferenza stampa di oggi, sono: “Il centro storico: 100% vero. Facile da raggiungere, bello da vivere – 100% cielo, 100% storia, 100% shopping”.
“Questi – ha detto Spadoni – sono fatti, che rispondono da soli alle chiacchiere strumentali di chi vuole promuovere un interesse diverso dall’interesse del centro storico. Noi siamo amministratori pubblici. Facciamo campagna elettorale quando si è in campagna elettorale. Finita la campagna elettorale, impieghiamo il nostro tempo per amministrare la città, non per altro. Chi presenta certe campagne dimostra di coltivare interessi diversi dalle sorti del centro storico. Si fanno obiezioni sulla condivisione di alcune scelte? Non posso non sottolineare che quelle scelte sono state illustrate e discusse al Tavolo provinciale delle imprese (Tai), in cui siedono anche i rappresentanti del commercio”.
“Reggio – ha concluso Spadoni – rischia di perdere occasioni, abbandonandosi a certi autolesionismi e non intercettando grandi novità, importanti anche per il commercio, come i quasi cinquemila studenti universitari che frequentano il nostro ateneo. Reggio deve crescere nella percezione di essere città. Continuando a sostenere a oltranza tesi negative sul centro si fa un servizio pessimo, oltre che non veritiero, al centro e agli affari, con una logica che non è imprenditoriale né progettuale. Non vorrei che si passasse dall’inesistente omicidio al suicidio. Per noi i tavoli di confronto sono sempre aperti, sulla base però di una misura della realtà fatta di dati, numeri e analisi, non di pregiudizi”.
Presenze e iniziative in centro storico: alcuni dati del 2007 e del 2008
Minibù e parcheggi
1 milione e mezzo all’anno sulla linea Minibù
1.300 passeggeri ogni ora in centro
– parcheggi scambiatori (Minibù):
i fruitori dei parcheggi scambiatori sono passati da 51.535 del gennaio 2007 a 52.358 del gennaio 2008 con un incremento dell’1,6%
– parcheggi a pagamento centro storico:
i ticket emessi nel mese di gennaio 2007 sono stati 180.622, mentre nel gennaio 2008 sono stati 184.623, pertanto i fruitori delle zone di sosta a pagamento del centro storico sono aumentati del 2,2%. Buon utilizzo del sistema a franchigia dei controviali che consente la sosta gratuita della prima mezzora.
Cultura e iniziative
Un dato recente: mostra su Emilio Villa, chiesa di San Giorgio: domenica scorsa, 597 presenze
Anno 2007: Iniziative culturali:
Fotografia europea 69.100 presenze
Restate 89.558 (Ost 10mila, Fontanesi Jazz 3mila)
Notte Bianca 50mila presenze circa
Iniziative Biblioteche e Musei 48mila
Rorate Coeli (Avvento) 3.200 presenze
Soli Deo Gloria 6.150 presenze
Biblioteca Panizzi Ingressi giornalieri 1.808
Apertura serale Panizzi: 153 sere di apertura su 302 (aperture estive e ogni mercoledì)
ingressi dopo le 19,00 fino alle 22,00 29.916
I Teatri 200.000 spettatori
Presenze turistiche prolungate
città capoluogo (dato 2006) 394.004 (+ 37mila cfr 2005)
Sportelli informativi
Urp – Comune Informa 101.001 utenti
Gennaio 2007: 7.682
Gennaio 2008: 7.783
Iat 28.900 utenti
Calendario Eventi centro storico
maggio 2008
► 30 APRILE / 4 MAGGIO: FOTOGRAFIA EUROPEA 2008 – luoghi vari
► Anteprima RED Reggio Emilia Danza – l’evento si svolgerà in zona Gardenia (viale Trento Trieste) e alla Fonderia – Fondazione Nazionale della Danza, sede della Compagnia Aterballetto, via della Costituzione 39
► Maratona Delle 4 Porte
► 9/11 Maggio: Reggio Narra
► Passaggio della Mille Miglia
► 17 – 25 Maggio: Red Reggio Emilia Danza – Luoghi Interessati: Teatro Municipale Valli, Teatro Ariosto, Teatro Cavallerizza, Sinagoga
► 18 Maggio: Mondinpiazza
► 18 Maggio: Remida Day – Piazzale Europa
► 24 Maggio: Notte Bianca
► 31 Maggio / 1 Giugno: Re Di Fiori
► 31 Maggio / 1 Giugno: Viaromaviva – Via Roma