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La Regione premia l’innovazione al femminile

Centoventotto progetti di imprenditrici e professioniste. La Regione Emilia-Romagna premia le nuove imprese femminili impegnate nell’innovazione e consegna al Mambo di Bologna il riconoscimento alle due esperienze più significative tra le 84 imprese e 44 professioniste che hanno partecipato al concorso “Imprenditrici e professioniste per innovare”.


L´assegnazione del premio conclude uno dei progetti del terzo Programma regionale per l’imprenditoria femminile che ha dato voce a tutte le imprenditrici e lavoratrici autonome e professioniste che hanno promosso innovazione tecnologica, nell’organizzazione del lavoro, nel marketing, nelle modalità di vendita dei prodotti e servizi, nella scelta di nicchie di mercato.

– Il Premio imprese è stato consegnato dall’assessore Campagnoli a Romina Pozzi della Analytical research systemsl per il servizio Monet (Monitoring Network) destinato alla creazione di reti per il monitoraggio ambientale. Si tratta di un sistema strumentale per il controllo remoto e continuo della presenza di tracce di microinquinanti organici in acqua e aria.
– Il Premio professioni è andato a Maria Beatrice Corvi impegnata nei settori dell’analisi e gestione ambientale e della programmazione urbanistico-territoriale. L’ambito di attività innovativo prevede, tra l’altro, la realizzazione di una metodologia analitica, in collaborazione con l’università di Parma e con l’Enea, per le analisi e l’individuazione delle aree produttive che presentano i maggiori requisiti per la relizzazione di Apea (cioè progetti di tutela e valorizzazione delle risorse naturali, per la gestione di rifiuti, scarichi idrici o emissioni in atmosfera).

“La componente femminile del mondo produttivo va valorizzata e supportata con decisione – ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive Duccio Campagnoli – anche perché dalla partecipazione diffusa delle donne all’economia e al lavoro dipende una parte vitale dello sviluppo e della ricchezza economica e sociale. Una realtà che nella nostra regione è molto attiva e conta ben 86.000 imprese femminili”.

Il concorso ha ssegnato anche nove menzioni speciali, sette per le imprese e tre per le professioniste.

















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