Una festa assieme alla comunità cittadini per inaugurare ufficialmente il nuovo Consultorio nella Casa della comunità ‘Regina Margherita’ di Castelfranco Emilia e fornire informazioni sui servizi presenti. Questo il valore dell’evento organizzato oggi pomeriggio dall’Azienda USL di Modena con tutti i professionisti sanitari che lavorano nel Consultorio, nei servizi rivolti a giovani e famiglie, la Direttrice generale dell’Ausl Anna Maria Petrini, la Direttrice del Distretto sanitario di Castelfranco Cristina Maccaferri, il sindaco di Castelfranco Giovanni Gargano e i sindaci dell’Unione del Sorbara.
Laboratori per i bambini e banchetti informativi, con la partecipazione dell’associazione di mamme volontarie ‘AllattiAMO mamme 0-12’ popoleranno gli spazi al primo piano della struttura dove il Consultorio si è trasferito (dal terzo piano) alla fine del mese di novembre, assieme ai servizi Spazio giovani, Spazio giovani adulti, Pediatria di comunità e Unità operativa semplice di psicologia clinica minori e famiglie.
Tutti gli spazi sono completamente rinnovati grazie a lavori di ristrutturazione finanziati grazie a fondi aziendali per un totale di 800 mila euro.
Si accede ai nuovi servizi dall’ingresso principale di piazzale Deledda e si sale al primo piano utilizzando le scale subito a sinistra rispetto all’ingresso oppure l’ascensore adiacente.
Sullo stesso piano, facilmente accessibile, le persone trovano un punto di accoglienza unico che risponde in modo specifico a richieste riguardo la salute della donna, dei bambini, il benessere dei giovani adolescenti e giovani adulti grazie al lavoro multidisciplinare e in sinergia tra le diverse professionalità presenti: medici, ginecologhe, ostetriche, psicologhe, in sinergia e in rete con gli altri servizi presenti nel territorio, il Centro per le famiglie e i servizi sociali.
Il Consultorio offre assistenza sanitaria alle donne durante tutta la gravidanza e l’assistenza post-parto sia alle donne già seguite sia alle donne seguite privatamente che però necessitano di supporto sanitario e psicologico per varie esigenze che possono riguardare l’allattamento al seno, il nuovo contesto familiare che si viene a creare con la nascita di un bambino, la sessualità dopo il parto. Da gennaio 2024 ad oggi sono 320 le donne che sono state seguite a Castelfranco dalle ostetriche e ginecologhe durante la gravidanza e 140 le donne (comprese quelle seguite privatamente) che si sono rivolte alle ostetriche per una consulenza sull’allattamento. Da diversi anni, per sostenere l’allattamento materno, il Consultorio ha attivato una consulenza dedicata (su prenotazione) dove ostetriche specializzate sono a disposizione delle mamme assieme ai loro bambini. Nei nuovi spazi è stato dedicato uno specifico ambulatorio a questo servizio, con poltrone per allattare e un ambiente confortevole. Sempre al Consultorio sono inoltre attivi percorsi di riabilitazione del pavimento pelvico, un servizio presente in tutti i consultori del Distretto di Castelfranco.
Nel caso di donne che durante la gravidanza o nel post parto presentino problemi sociali e sanitari (ad esempio disturbi legati al consumo di sostanze stupefacenti, patologie psichiche o ancora contesti di isolamento familiare) il Consultorio attiva tutti gli altri servizi sul territorio, quali il Servizio Dipendenze Patologiche, i servizi sociali degli enti pubblici, il Centro di salute mentale per garantire un sostegno concreto alla donna e alla sua famiglia.
Tra le attività del Consultorio vi è anche lo screening per il tumore del collo dell’utero (Pap Test e Hpv) che negli ultimi due anni ha visto un’adesione pari al 71% delle donne invitate, una percentuale in linea con la media provinciale. Inoltre, il Consultorio di Castelfranco gestisce i percorsi ed esami di secondo livello (le colposcopie) sia per le donne residenti nel Distretto di Castelfranco sia per le donne residenti in altri Distretti della provincia.
Molto importanti sono anche le azioni di informazione e sensibilizzazione nelle scuole del territorio sui temi che riguardano la sessualità, l’affettività, la contraccezione nell’ambito del progetto regionale ‘w l’amore’: sono circa 342, tra Castelfranco e San Cesario, i ragazzi delle scuole medie coinvolti nel progetto nel corso dell’anno scolastico 2023/2024 e oltre un centinaio quelli che si sono resi disponibili per la peer education, educazione tra pari.
Sempre rivolti ai giovani sono i servizi Spazio giovani (età 14-19) ad accesso libero tutti i mercoledì dalle 14.30 alle 18: ragazze e ragazzi possono venire senza prenotazione e trovano tutti gli spazi a loro dedicati con ostetriche, ginecologhe, psicologhe e andrologo. A questo si aggiunge lo spazio giovani adulti (20-34 anni) che ha l’obiettivo, in particolare, di informare e sensibilizzare sui temi che riguardano la vita riproduttiva.
Nella nuova ala ristrutturata trovano spazio anche gli ambulatori della Pediatria di comunità che si occupa delle vaccinazioni pediatriche e di promozione alla salute della fascia pediatrica organizzando incontri informativi nelle scuole, durante gli eventi pubblici e in collaborazione con i Centri per le famiglie, la Polizia locale e le associazioni di volontariato. Nel 2024 (dati al 30 novembre) sono state oltre 11mila le vaccinazioni pediatriche somministrate (tra obbligatorie e non obbligatorie) a cui si aggiungono 700 vaccinazioni antinfluenzali. Tra le tante attività formative e informative della Pediatria di comunità di Castelfranco si segnala il ciclo Infanzia si-cura, in collaborazione con il Consultorio, la Polizia locale e il Centro per le famiglie: gli incontri spaziano su vari temi, dall’allattamento al seno al rientro a casa dopo il parto fino al trasporto in sicurezza dei bambini e gli incontri sulla disostruzione delle vie aeree.
Nei nuovi spazi ha trovato collocazione anche il servizio di Psicologia clinica minori e famiglie (prima si trovava nel Centro di salute mentale di Castelfranco). Il servizio interviene a seguito di provvedimenti dell’Autorità giudiziaria sui minori con l’obiettivo di tutelare e sostenere i minori da 0 a 18 anni che sono stati vittime di abusi, maltrattamenti, violenza assistita e traumi. Il minore e la sua famiglia vengono valutati e assistiti attraverso percorsi psicologici integrati con percorsi sociali e avvalendosi della collaborazione di tutti i servizi della rete territoriale sanitaria.
Il Servizio interviene inoltre nel percorso adottivo, in particolare nelle fasi di istruttoria e nel post-adozione.
“Con questi importanti lavori di ristrutturazione per il Consultorio della Casa della comunità di Castelfranco Emilia abbiamo voluto rinnovare completamente gli spazi dedicati a una fascia di persone verso cui la nostra attenzione è sempre stata massima – commenta la Direttrice generale dell’Azienda USL di Modena Anna Maria Petrini – un ambiente confortevole, unitamente alla grande professionalità degli operatori sanitari che vi lavorano, è la condizione per poter accogliere al meglio le donne, i bambini, i giovani adolescenti, per far sentire le persone a proprio agio. E’ un grande piacere inaugurare i nuovi spazi assieme alla comunità e ai sindaci del territorio con cui si rinnova la collaborazione per promuovere servizi importanti per il benessere delle famiglie’