Promozione di una cultura finanziaria per la crescita manageriale delle aziende, interazione tra rispettive reti e supporto ai progetti delle imprese per innovazione: sono questi, in estrema sintesi, i principali obiettivi dell’accordo siglato da UniCredit e Cia-Agricoltori Italiani, per accelerare la crescita delle imprese agricole italiane.
Più nel particolare la partnership concordata tra le parti prevede:
- l’attivazione di una serie incontri di formazione per accrescere la cultura creditizia delle imprese associate e facilitare un più ampio accesso agli strumenti di credito disegnati sulle reali necessità delle aziende, oltre a favorire la cultura della sostenibilità e la loro competitività;
- lo sviluppo e il sostegno di progetti imprenditoriali di giovani imprenditori agricoli e, più in generale, il supporto per l’avvio di processi di innovazione nel settore primario;
- il sostegno ai progetti per le aree interne e svantaggiate;
- il sostegno, finanziario e non solo, a progetti collegati al PNRR (piano nazionale di ripresa e resilienza) e al PSR (piano di sviluppo rurale);
- l’accesso ai servizi consulenziali specialistici messi da disposizione dalla banca attraverso il proprio nuovo network composto da 180 gestori dedicati all’AgriBusiness collocati su tutto il territorio nazionale, supportati da una squadra dei 15 Specialisti per lo sviluppo di nuovo business su questo specifico segmento
Stefano Gallo, Responsabile Sviluppo Territoriale di UniCredit Italia, dichiara: “La filiera agricola italiana è un fiore all’occhiello della nostra economia e del Made in Italy nel mondo. Tuttavia, il contesto in continua evoluzione richiede nuove competenze e strumenti di supporto aggiornati e tarati sulle specifiche esigenze. L’accordo siglato con Cia va in questa direzione ed è una testimonianza concreta del nostro senso di responsabilità verso il territorio e gli operatori del comparto; un segno di attenzione che va ad aggiungersi a iniziative come il un plafond di 1 miliardo di euro da noi messo a disposizione per gli investimenti delle imprese agricole o il FoodSeed, il programma da noi promosso per l’accelerazione di startup che sviluppano nuove soluzioni per il mercato FoodTech e AgriTech”.
Cristiano Fini, Presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, aggiunge: “La salvaguardia e il rilancio delle aree interne, la tenuta del reddito e la valorizzazione delle aziende agricole, principale motore e argine contro l’abbandono delle zone rurali d’Italia; sono obiettivi sempre più al centro delle nostre azioni e iniziative, sia a livello nazionale che europeo. Investire nei territori marginali del Paese, puntando sul ruolo strategico dell’agricoltura è la strada per costruire un futuro davvero sostenibile per tutti, sul piano ambientale, economico e sociale. Ecco perché crediamo nell’accordo con Unicredit Italia: apre all’opportunità concreta di nuove e diverse progettualità, in ambito finanziario, da sviluppare localmente, affrontando questioni dirimenti per il settore, prima tra tutte quella dell’accesso più agevole al credito, fondamentale soprattutto all’imprenditoria giovanile e al ricambio generazionale nei campi”.