Una delegazione Lapam Confartigianato e la delegazione dei dirigenti di Coldiretti Reggio Emilia, hanno incontrato l’arcivescovo di Reggio Emilia e Guastalla, mons. Giacomo Morandi, per donargli una statuina del presepe, una tradizione che prosegue ormai da anni. In questo 2024, la statuina rappresenta un’artigiana del settore caseario, simbolo della qualità del cibo made in Italy e dei saperi che lo valorizzano. Obiettivo dell’iniziativa è quello di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro.
«Quest’anno – sottolinea Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato – abbiamo scelto di inserire nel Presepe un’imprenditrice artigiana del settore caseario. Vogliamo celebrare un simbolo della qualità manifatturiera del made in Italy. Con questa figura rappresentiamo il valore del “bello, buono e ben fatto” che caratterizza il nostro Paese. La statuina, realizzata in cartapesta dal Maestro presepista Claudio Riso, incarna l’attenzione nella scelta delle materie prime, il rigore nei processi di lavorazione, la certificazione e la tracciabilità dei prodotti. Questi elementi, guidati dall’ingegno artigiano, sono alla base dell’affidabilità, della sostenibilità e dell’eccellenza delle nostre specialità alimentari, prodotte in armonia con le persone e l’ambiente».
«La statuina della giovane casara è il simbolo della qualità del cibo Made in Italy e dei saperi che lo valorizzano, punto di contatto tra il settore agricolo e quello della trasformazione agroalimentare – afferma Matteo Franceschini, presidente della Coldiretti reggiana. La produzione del Parmigiano Reggiano è un emblema della qualità dei prodotti agricoli e agroalimentari capace di coniugare tradizione e nuove tecnologie dando valore ad una delle più importanti filiere economiche locali. Il settore lattiero caseario – integra Franceschini – rappresenta un’eccellenza del Made in Italy. A Reggio Emilia sono oltre 2mila gli allevamenti vocati a Parmigiano Reggiano che producono 2 milioni di tonnellate di latte all’anno. I formaggi italiani rappresentano anche la prima voce della Dop Economy tricolore e in testa si posiziona il Parmigiano Reggiano, appena riconosciuto come migliore formaggio al mondo secondo Taste Atlas».
Le statuine sono distribuite su tutto il territorio nazionale e consegnate ai Vescovi delle 226 Diocesi. Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando, è la “buona Novella” che diventa presente e significa rinascita, mettersi in cammino, stare vicini alle persone e al territorio, includere, è la famiglia. Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni e quindi insieme al Bambinello troviamo fra gli altri, artigiani, casalinghe, filatrici, agricoltori, pastori e gli animali. Per rafforzare l’attualità di questo messaggio aggiungiamo ogni anno nuove figure e nuovi mestieri. Nel 2020 la statuina rappresentava un’infermiera, nel 2021 un imprenditore digitale, nel 2022 una florovivaista, nel 2023 un maestro imprenditore e il suo apprendista, quest’anno un’artigiana casearia.