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Bilancio Provincia di Modena, pesano costi materiali e spending review

Via libera del Consiglio provinciale al bilancio di previsione 2025-2027, che nella seduta di lunedì 16 dicembre ha approvato definitivamente il documento, dopo una prima adozione da parte del consiglio e l’approvazione da parte dell’assemblea dei sindaci dello scorso 6 dicembre, con 11 voti favorevoli e quattro contrari.

Nel corso dell’illustrazione del documento è stato rilevato che la Provincia di Modena per il sesto anno consecutivo riesce ad approvare il bilancio di previsione triennale entro il 31 dicembre, così da evitare l’esercizio provvisorio nel 2025. Inoltre è stato evidenziato che questo bilancio di previsione nasce tra alcune criticità, come l’andamento dell’inflazione legata all’incremento dei prezzi dei materiali con particolare riferimento alle opere PNRR, l’andamento del mercato dell’auto, che incide sulle principali imposte di competenza dell’ente nonostante l’anno 2024 abbia evidenziato introiti superiori rispetto agli anni 2022 e 2023,e l’indicazione delle quote a carico della Provincia di Modena relative alla spending review 2024 previste nella legge di bilancio 2021 pari a 50 milioni di euro complessivi per Province e Città Metropolitane e ad ulteriori 50 milioni previste nella legge di bilancio 2024.

In particolare, per quanto riguarda il mercato dell’auto, fino al 31 ottobre 2024 si registrano 16.354 nuove immatricolazioni e 33.109 passaggi di proprietà, con un totale di 49.463 imposte Ipt, dato in ripresa rispetto al 2023 che si dovrebbe consolidare anche nel 2025 e negli anni successivi e che corrisponde a circa 23 milioni di euro all’anno, a cui si sommano altri 26 milioni di euro annui per le imposte sulle assicurazioni Rc auto e altre imposte per un totale di circa 55 milioni di euro all’anno di entrate.

A queste entrate vanno sommati trasferimenti dallo Stato per circa 20 milioni annui e altre entrate per un totale annuo di circa 78,4 milioni di euro per il 2024 e 75,1 milioni di euro per il 2025 e 2026.

Per quanto riguarda le uscite, è previsto il trasferimento di risorse allo Stato nel 2024 per oltre 25 milioni di euro, oltre al circa dieci milioni annui per i costi di personale (attualmente i dipendenti sono 235, contro i 211 del 2021 e i 536 del 2013), 15 milioni per l’acquisto di beni e servizi e altri trasferimenti e costi per un totale in uscita di circa 72,4 milioni di euro nel 2025, 71,4 milioni di euro nel 2026 e 71,9 milioni di euro nel 2027.

Il bilancio di previsione 2025/2027 della Provincia di Modena è in equilibrio sia con riferimento alla parte corrente che a quella in conto capitale e conferma che l’Ente non ha problemi di liquidità.

 

OK DEL CONSIGLIO PROVINCIALE: 57,4 MILIONI DI EURO PER STRADE E SCUOLE SUPERIORI

Via libera del Consiglio provinciale al bilancio di previsione 2025-2027 e al Documento unico di programmazione (Dup) dove sono previsti gli investimenti della Provincia di Modena nei prossimi tre anni, che sono pari a 57,4 milioni di euro su strade e scuole superiori di cui 53,9 milioni destinati alla viabilità e 3,4 milioni di euro per l’edilizia scolastica.

In particolare, il prossimo anno le risorse investite sulla viabilità ammontano a 15,8 milioni di euro, 26,6 milioni sono previsti nel 2026 e 11,6 milioni di euro in programmazione per il 2027.

Tra gli interventi in programma sono previsione una serie di interventi sui ponti provinciali, tra cui il consolidamento del ponte di Concordia, oltre alle manutenzioni stradali, ai ripristini su frane e dissesti in Appennino, anche a seguito delle alluvioni di maggio e giugno 2023, e i nuovi tratti della Ciclovia del Sole tra Concordia e Mirandola.

Attualmente, sulla viabilità, i principali cantieri in corso riguardano il  completamento dell’ultimo tratto di Pedemontana e il consolidamento dei ponti che fanno parte del piano di monitoraggio avviato negli scorsi anni e che proseguirà fino al 2029.

Sulle scuole sono in corso e proseguiranno nel 2025 varie opere già in fase di esecuzione, tra cui i due cantieri di miglioramento sismico  dell’edificio scolastico e della palestra nel polo Cavazzi Sorbelli Marconi a Pavullo, del Fermi di Modena, della palestra dell’istituto Meucci di Carpi, del Barozzi di Modena. Sono in corso di ultimazione la nuova “scuola jolly” e la nuova palestra al polo Leonardo a Modena, oltre agli ampliamenti degli istituti Fanti e Da Vinci a Carpi.

Per l’istituto Spallanzani è in corso di costruzione anche un nuovo edificio scolastico a Vignola e la palazzina C a Castelfranco Emilia.

Tra gli interventi in previsione ci sono una serie di miglioramenti sismici tra cui il Muratori San Carlo, Tassoni e la palazzina E, C e D del Corni a Modena, dell’istituto Levi Paradisi a Vignola, mentre sono previsti anche una serie di interventi di consolidamento strutturale al polo Wiligelmo Guarini di Modena, al Fanti di Carpi e allo Spallanzani di Castelfranco. Sono inoltre in previsione manutenzioni e riqualificazioni di aree esterne al polo scolastico Guarini Wiligelmo di Modena per creare nuovi spazi anche per le scienze motorie.

La Provincia di Modena ha poi in previsione l’alienazione di alcuni beni immobili tra cui alcuni locali in via del Passatore a Campogalliano (MO)(valore stimato 720mila euro), la dorsale di adduzione gas metano da Cascina Galassi a Pavullo a Roncoscaglia di Sestola e la dorsale di adduzione gas metano da Casona di Marano a Monteorsello in Comune di Guiglia (valore stimato  per i due immobili di 1,4 milioni di euro) oltre all’ex caserma dei Carabinieri di Montefiorino (valore stimato 150mila euro).

 

 

















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