Quante ninfee ci vogliono per oscurare la luce di una lampadina posta sul fondo di una vasca circolare? E quanta forza esercita una guida circolare sulla pallina che rimbalza al suo interno? Sono due dei problemi che hanno dovuto risolvere lo studente bolognese Lorenzo Ruffoni, dello scientifico Righi, e i modenesi Francesco Ferri, del Fermi, e Davide Racco, del Tassoni, che hanno conquistato le prime tre posizioni alle selezioni interprovinciali per le Olimpiadi internazionali della Fisica e sono stati premiati lunedì 3 marzo nella sede dell’Itip Fermi.
Insieme a loro sono stati premiati anche Stefano Becchi, sempre del Fermi di Modena, Stefania Evangelisti e Gaia Cantelli, del liceo scientifico Fermi di Bologna, classificatisi ai primi tre posti nella gara riservata agli studenti di terza e quarta. Un terzo studente del Fermi di Modena, Simone Calvello, vincitore della medaglia di bronzo lo scorso anno alle Olimpiadi della Chimica, ha ottenuto il quinto posto. «Abbiamo schierato tre studenti e tutti e tre hanno raggiunto ottimi risultati. Siamo quindi molto soddisfatti della gara – commenta Maurizio Boni, preside del Fermi – soprattutto se si pensa che i nostri studenti non studiano Fisica al triennio e si sono quindi preparati da soli, seguiti dalla professoressa Mara Giacobazzi, al di fuori degli orari di lezione».
Alla gara, promossa dall’Aif, l’Associazione nazionale per l’insegnamento della Fisica, hanno partecipato 81 studenti delle scuole superiori di Modena, Bologna e Ferrara. Il primo classificato parteciperà di diritto alla selezione nazionale di Senigallia dalla quale usciranno i cinque componenti della squadra che, nel mese di luglio, rappresenterà l’Italia alla 39ª edizione delle Olimpiadi internazionali della Fisica ad Hanoi in Vietnam. Ma il probabile ripescaggio dei migliori secondi lascia ancora buone possibilità a Francesco Ferri, media del dieci e unico a piazzarsi nelle prime posizioni per due anni consecutivi (si è classificato terzo nella scorsa edizione).