Lunedì 10 marzo ore 21, al teatro L. Pavarotti, due grandi compositori del ‘900 e il loro interesse per la musica popolare: dalle composizioni “russe” di Stravinsky alle “internazionali” Folk Songs di Berio.
I Concerti d’Inverno tornano al Teatro Comunale Pavarotti: dopo il Concerto della Memoria, apprezzato dal pubblico e dai musicologi, l’Associazione Amici della Musica di Modena in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e il Comune di Modena propone un nuovo appuntamento di grande impatto emotivo, un concerto dedicato a due grandi del Novecento: Igor Stravinskij (Oranienbaum, 17 giugno 1882 – New York, 6 aprile 1971) e Luciano Berio (Imperia, 24 ottobre 1925 – Roma, 27 maggio 2003).
Igor Stravinskij scrisse per ogni tipo di organico, spesso riutilizzando forme classiche e la sua opera omnia include composizioni d”ogni genere. Tipico russo cosmopolita, Stravinskij fu uno dei più apprezzati compositori del XX secolo, sia nel mondo occidentale che nel suo paese d”origine.
Luciano Berio è un compositore italiano d”avanguardia, pioniere anche nel campo della musica elettronica, eclettico e sperimentatore, ha contributio a dare spazio a nuove espressioni musicali.
Il programma è dedicato ai due compositori per sottolineare il loro comune percorso di compositori colti che si muovono tra “popolare e colto”.
Di Stravinskij Berio adorava il modo di unire mondi, di curiosare dove proibito, di usare la musica come rilettura del passato, di reinnamorarsi di un Settecento perduto o del folklore russo e di volerli rifecondare secoli dopo. Ecco da dove nascono le Folk Songs di Luciano Berio, il suo capolavoro, in programma a Modena insieme alle Four Songs di Stravinskij e ad altre musiche che completano questo ritratto incrociato.
Nicola Campogrande, compositore e nota voce di RadioTre, ha scritto di questo concerto: “credo sia fascinoso provare a cogliere proprio questo: la genialità di zio Igor che cambia guardaroba ma non svende la propria anima e i prodigi del discepolo più grande che, con altrettanto genio, piange il maestro (mai incontrato in un’aula) e ne mette in pratica la lezione”.
Protagonisti della serata sono l’Ensemble In Canto, diretto da Fabio Maestri, e la magnifica voce di Alda Caiello. Soprano lirico di agilità, diplomata in pianoforte e in canto al Conservatorio di Perugia, Alda Caiello ha cantato sotto la direzione di grandi direttori come Frans Bruggen, Myung-Whun Chung, Valery Gergiev, Luciano Berio. È una delle interpreti più note delle Folk Songs di Luciano Berio: a Milano le ha cantate sotto la direzione del compositore, a Rotterdam di Valerij Gergiev.
Ingresso gratuito, occorre ritirare i biglietto segna posto presso il Teatro Comunale di Modena Luciano Pavarotti o presso la sede associazione. Per prenotazioni e info: e-mail – 059372467, Amici della Musica.