Si è riunito oggi a Modena presso il Salone Corassori della Cgil di Modena l’Attivo regionale dei funzionari e dei delegati del settore trasporto merci e logistica dell’Emilia Romagna.
Davanti a una platea di circa 200 delegati e delegate i lavori sono stati introdotti dal segretario regionale della categoria Filt-Cgil Adriano Montorsi che ha dettagliato i contenuti dell’ipotesi di accordo e sono stati successivamente conclusi dal Segretario nazionale Michele De Rose, che ha seguito, per la Filt CGIL Nazionale, in prima persona la complessa trattativa per il rinnovo contrattuale.
Numerosi i punti di innovazione all’interno del nuovo testo contrattuale che ha visto una profonda revisione anche in relazione alle forti innovazioni intervenute nel mondo della logistica negli ultimi anni.
Un risultato economico importante pari a 230 euro per il personale non viaggiante e 260 euro per il personale viaggiante, con l’introduzione dell’Elemento Professionale di Area (EPA).
Viene ridefinito lo schema di classificazione del personale unitamente all’eliminazione del salario di ingresso che porterà oltre i 9,50 euro/ora il salario minimo di un lavoratore del settore. Viene rafforzata la contrattazione sulla discontinuità del personale dell’autotrasporto e per i driver, per i quali si andrà contestualmente anche alla riduzione dell’orario di lavoro settimanale. Viene garantita ed estesa la clausola sociale e la tutela del posto di lavoro in occasione dei cambi di appalto, sia per il personale di magazzino che per i driver e qualificata la filiera dei fornitori. Viene inoltre incrementata la trasferta contrattuale e tutelati i lavoratori sul piano economico in caso di incidenti e danni al mezzo. Viene introdotto il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di sito e inserite tutele sulla sicurezza dei lavoratori in occasioni di condizioni meteo avverse.
Importanti anche i miglioramenti degli aspetti normativi con l’inserimento di tutele per chi è vittima di violenza di genere, l’introduzione delle ferie solidali, e l’estensione dei permessi per lutto e per nascita, affido o adozione di figli, l’aumento e l’estensione del periodo di comporto e della copertura economica per le malattie gravi. Introdotto inoltre lo smart working e definito un capitolo specifico sulle procedure disciplinari.
In ultimo, tema particolarmente rilevante per la platea dei lavoratori operanti nel settore in Emilia Romagna, viene fortemente migliorata la sezione terza sulla cooperazione, con la mensilizzazione del salario, la definizione di una disciplina su malattia e infortunio e l’equiparazione con i lavoratori dipendenti sul piano del riconoscimento di istituti differiti come la 40a ora, i permessi ROL ed ex festività.
Positiva è stata la valutazione da parte dalla platea dei delegati e dei funzionari presenti con la richiesta di implementare e rafforzare ancor più il buon risultato contrattuale attraverso la contrattazione di secondo livello che viene svolta dalla Filt-Cgil sul territorio.
“Questo è il contratto dei diritti – ha affermato Michele De Rose nelle sue conclusioni – della lotta alla precarietà e per l’ innalzamento dei livelli della sicurezza professionale dei lavoratori del settore, che garantisce pienamente la tutela del salario frutto dello straordinario lavoro collettivo di tutta la Filt Cgil ad ogni livello oltre a rafforzare la contrazione integrativa consegnando uno strumento fondamentale al lavoro del sindacato sul territorio. Ora massimo impegno per la riuscita delle assemblee con i lavoratori per la approvazione dell’accordo entro il 27 gennaio“.