Da oggi in città, nella frazione di Albareto, c’è una nuova via dedicata a Vittorio Guerzoni (1886-1956), primo costruttore modenese di moto. Via Vittorio Guerzoni è una diramazione di strada Albareto, sul lato destro poco dopo la chiesa, dà accesso a diverse abitazioni di un intervento residenziale che ha visto rigenerare l’area del fabbricato in disuso dell’ex Mulino e termina senza sfogo.
La scopertura della targa della nuova via è avvenuta questa mattina, venerdì 17 gennaio, alla presenza dell’assessore ai Lavori pubblici e Mobilità Giulio Guerzoni, di tecnici comunali, di componenti della Commissione toponomastica e di alcuni residenti.
La nuova denominazione era stata definita dalla Commissione Toponomastica e approvata con delibera di giunta già nel novembre 2023. Vittorio Guerzoni, nato a Solara nel 1886 si trasferì a Modena nel 1906, poi a Torino, Parigi, Milano e Firenze in un susseguirsi di invenzioni e prototipi di biciclette a motore, motoleggere e motociclette con il marchio Mignon e M.G. (Moto Guerzoni). Fu il primo costruttore modenese di moto ed è soprannominato “l’Enzo Ferrari della motocicletta”. Cadde nell’oblio totale della Seconda guerra mondiale: dovendosi piegare alle esigenze belliche del periodo fascista si ritira in una tenuta agricola in Toscana, dove muore nel 1956.
A Vittorio Guerzoni, la giornalista e scrittrice Nunzia Manicardi, nel 2006, ha dedicato il libro “Vittorio Guerzoni. L’uomo che inventò la città dei motori” (edizioni il Fiorino di Modena), la storia dimenticata del costruttore modenese delle moto Mignon e Taurus, raccontata con i materiali inediti del suo archivio personale, grazie alla collaborazione dei fratelli Guido e Umberto Molinari e di Bruno Ferrari di Solara. Il volume riporta che “le Amministrazioni comunali ricordano questo personaggio associandolo alla grande tradizione artigianale modenese affinché le giovani generazioni apprendano il coraggio, l’inventiva ma anche la delusione di cui fu testimone Vittorio Guerzoni, l’uomo che inventò la Città dei Motori”.