Nel pomeriggio di sabato 18 gennaio, la Polizia di Stato di Bologna, a seguito di un’attività info-investigativa, ha tratto in arresto un cittadino italiano per il reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, le indagini della IV Sezione della Squadra Mobile, hanno portato alla scoperta di un vero e proprio “supermarket della droga”, creato all’interno di una abitazione di Via Barberia destinata ad uso b&b, e gestito dall’arrestato che si occupava della creazione e dello smercio delle sostanze prodotte, tramite un gruppo presente su di una piattaforma social. Le cessioni avvenivano con consegna a domicilio o con ritiri in luoghi prestabiliti e venivano organizzate attraverso chat criptate.
I poliziotti, attraverso servizi di osservazione e appostamento, hanno assistito a diverse cessioni e hanno fermato il soggetto in flagranza.
Durante la perquisizione dell’appartamento è stato scoperto un vero e proprio laboratorio per la preparazione e confezionamento delle sostanze: in particolare, in cucina, sono stati trovati all’interno di una padella dove veniva “cucinata” dei residui di ketamina; un bilancino di precisione; un coltello con dei residui di hashish; un recipiente per prelevare la sostanza in polvere; macchina e buste per il sottovuoto.
Sono stati trovati inoltre 8000 euro in contanti e un ingente quantitativo di diversa sostanza stupefacente: 320 gr di ketamina, 100 gr di MDAM, 150 gr di cocaina, 200 gr di hashish, 100 gr di marijuana.
Tenuto conto degli elementi raccolti il ragazzo, italiano, classe 2002, con precedenti specifici, è stato tratto in arresto e trattenuto nei locali della Questura in attesa del rito per direttissimo fissato nella giornata di oggi.
La Polizia di Stato ha appurato che l’arrestato fa parte di un’organizzazione ben più grande e articolata su cui si stanno svolgendo attività di indagine.