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La Polizia locale sempre più presente e preparata. Modena ricorda San Sebastiano

Dalla consistente attività per la sicurezza stradale, con le iniziative di educazione nelle scuole, prevenzione attraverso campagne mirate e repressione anche con l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche, al rafforzato impegno per la sicurezza urbana volto, soprattutto, a contrastare fenomeni di degrado e spaccio, così come nuove forme di disagio giovanile: attività queste che vedono la Polizia locale di Modena agire in collaborazione con le Forze dell’ordine. E, a supporto delle attività di contrasto, repressione e indagine, un sistema di videosorveglianza cittadino che conta oggi circa 500 telecamere (a cui se ne aggiungono altre 65 di lettura targhe) e sarà ulteriormente ampliato nel corso del 2025.

“Molteplici sono gli ambiti di intervento della Polizia locale di Modena che vuole essere sempre più una polizia di prossimità con una forte presenza nei Quartieri, a supporto della comunità, in grado di affrontare mutate esigenze sociali, oltre che meglio formato anche per far fronte a eventi critici, e capace di agire in modo integrato con altri settori dell’amministrazione, istituzioni locali e Forze dell’ordine”: afferma l’assessora alla Sicurezza urbana, Polizia locale e Inclusione, Alessandra Camporota, in occasione della festa per il patrono delle polizia locali, San Sebastiano.
Nella mattinata di lunedì 20 gennaio, l’assessora, insieme al sindaco Massimo Mezzetti e alla comandante della Polizia locale Valeria Meloncelli, salutando la rappresentanza di agenti schierati in piazza Grande, ha ringraziato le donne e gli uomini del Corpo per l’impegno svolto a servizio dell’intera comunità modenese.
La mattinata è quindi proseguita con la deposizione di una corona di alloro al Sacrario dei Caduti presso la Ghirlandina, prima della Santa Messa celebrata in Duomo dal monsignor Giuliano Gazzetti.
Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità civili e militari. Oltre al presidente del Consiglio comunale Antonio Carpentieri, erano presenti la prefetta Fabrizia Triolo, la questora Donatella Dosi, il procuratore capo della Repubblica Luca Masini, il comandante dell’Accademia Davide Scalabrin, i comandanti provinciali dei Carabinieri Lorenzo Ceccarelli, del Gruppo Carabinieri Forestali Laura Guerrini, della Guardia di Finanza Gianluca Capecci, della Polizia provinciale Luca Gozzoli, il vice comandante dei Vigili del Fuoco Canio Fastiggi, diversi consiglieri comunali, regionali e deputati modenesi.

DALLE STRADE ALLA SICUREZZA URBANA

Nel 2024 più attenzione anche a giovani e reati ambientali. In occasione della festa del patrono, il Comando di via Galilei ha diffuso i dati dell’attività svolta

Sono stati 2.193 i sinistri rilevati nel 2024 dalla Polizia locale di Modena, di cui 943 con feriti e 8 con esito mortale (11 nel 2023); in 109 casi si è trattato dell’investimento di un pedone. A fronte di un numero di incidenti in lieve aumento rispetto al 2023, si registra però un calo del numero dei feriti (1.167 contro 1.203).

Il tema della sicurezza stradale continua a rappresentare una priorità per la polizia locale di Modena attraverso una pluralità di azioni, a partire dalla prevenzione. Nel 2024 sono aumentate le ore di presenza nelle scuole degli agenti di diverse unità operative che, su base volontaria, svolgono attività di educazione stradale con progetti specifici, anche in collaborazione con l’associazione Vittime della Strada. Sono continuate le campagne mirate e i controlli finalizzati al contrasto all’incidentalità stradale e alla guida sotto l’effetto di bevande alcoliche (605 i conducenti sottoposti al pretest di cui 57 risultati positivi), come anche i controlli strumentali sul rispetto dei limiti di velocità: l’eccessiva velocità, insieme a distrazione, seguita dall’omessa precedenza, è tra le cause principali dei sinistri.

Durante lo scorso anno 3.892 veicoli e 4.475 persone sono passati attraverso i controlli svolti dalle pattuglie sulle strade cittadine. Da questi controlli è scaturita talvolta un’attività di verifica che ha portato la Polizia giudiziaria a denunciare 21 persone trovate in possesso di documenti falsi o alterati e ha indotto il Comando a un’attività formativa rivolta a tutto il personale.

Altri 43.839 veicoli sono stati controllati con il Targa System e Safer Traffic Mobile che rilevano anche la mancanza di copertura assicurativa e revisione. E si è continuato a implementare l’adozione di sistemi tecnologicamente avanzati utili alle attività di Polizia locale. È stato, per esempio, acquisito un nuovo strumento, Laser Scanner, che permette di ottenere le informazioni di tipo metrico e fotografico della scena del rilievo dell’incidente in modo veloce e sicuro, anche di notte. Lo stesso strumento è utilizzato anche nel contrasto all’abusivismo edilizio, altro ambito in cui è attiva la Polizia locale con un nucleo dedicato, come sul versante dei controlli al commercio e contro l’evasione dei tributi. Inoltre, sono stati acquisiti più precisi e moderni sistemi di rilevazione di infrazioni particolarmente pericolose, quali nuovi photored.

Complessivamente si stima che le violazioni al Codice della Strada rilevate nel 2024 con l’ausilio delle varie strumentazioni tecnologiche in adozione al Corpo siano circa 144mila sulle 179mila totali. E tra le dotazioni di nuova acquisizione c’è anche E Killer, un’attrezzatura a infrarossi per il contrasto dell’abbandono dei rifiuti: nel 2024 è stato infatti potenziato il nucleo Ambiente impiegato per rilevare le infrazioni in materia ambientale.

Per gli utenti è diventato anche più facile e trasparente il pagamento delle sanzioni, che ora avviene attraverso i totem dislocati al Comando e nelle sedi decentrate, mentre si è consolidato l’uso della piattaforma on line Ztl per ottenere le autorizzazioni temporanee, che oltre al pagamento on line con carta di credito, permette ora di scaricare l’avviso per servirsi di PagoPa.

Molta alta si conferma l’attenzione sul versante della sicurezza urbana nel rispetto delle competenze assegnate dalla legge alla Polizia locale. Sono 1.109 le persone denunciate dalla Polizia locale nel 2024, 184 i fotosegnalamenti, 196 gli accompagnamenti per identificazione ed espulsione, 14 gli arresti soprattutto nella lotta allo spaccio di stupefacenti, che vedono impegnato, in particolare, il Nucleo problematiche del territorio e l’Unità cinofila. Da segnalare anche l’attività in riferimento ai codici rossi per situazioni che vanno dai maltrattamenti in famiglia, a violenze psicologiche, fisiche e sessuali; nel 2024 sono state eseguite 7 ordinanze di misure cautelari con allontanamento e applicazione del dispositivo elettronico.

Complessivamente la Polizia giudiziaria di via Galilei ha condotto 138 attività d’indagine delegate dall’Autorità giudiziaria, 51 delle quali a carico di minori. Ha potenziato, infatti, l’impegno per far fronte all’aumento di comportamenti violenti da parte di giovani soprattutto nei confronti di coetanei, aumentando i controlli, in particolare, in zona Stazione delle Corriere e presso taluni plessi scolastici, anche con il coordinamento della Questura; l’attività d’indagine condotta con le Forze dell’ordine ha permesso di arrivare a diverse misure cautelari.

Più in generale, per quanto riguarda la prevenzione del disagio giovanile, sono stati realizzati, anche con il coinvolgimento di educativa di strada, Punto d’accordo e  Servizi sociali, interventi specifici progettati con l’ufficio Legalità e sicurezze, come il progetto “Giovani e divertimento”, la campagna mirata “Abitare la città” per promuovere comportamenti corretti e i laboratori di strada in piazzale Redecocca. Realizzato anche un percorso formativo sulle strategie di prevenzione e contrasto del disagio giovanile che ha coinvolto operatori sociali, di Polizia locale e altre forze di polizia.

Rafforzata anche la presenza sul territorio attraverso le sedi decentrate, il Punto città sicura e gli agenti di Quartieri che raccolgono segnalazioni, svolgono controlli, intervengono nelle più diverse situazioni di degrado, microcriminalità, viabilità, ma anche di emergenza sociale grazie alla conoscenza di territorio e criticità.

Si conferma, infine, significativa la partecipazione dei cittadini alle politiche della sicurezza e alla prevenzione dei reati attraverso: i volontari delle associazioni che collaborano con la Polizia locale in attività di presidio, il Controllo di Vicinato che ha ormai superato i 100 gruppi attivi; le azioni congiunte contro truffe e raggiri; lo sportello Ervis che offre assistenza e orientamento alle vittime di reato e i punti Non da Soli che assistono e sostengono le vittime anche nell’accesso ai rimborsi stanziati dal Fondo comunale per le vittime. “Manteniamo saldo l’obiettivo di una Polizia locale sempre più di comunità capace di interagire in modo operativo e costruttivo con i cittadini e di elaborare strategie e soluzioni innovative per far fronte ai problemi”, afferma la comandante Valeria Meloncelli, la quale ricorda anche l’avvio della sperimentazione degli street tutor in zona Gallucci e fino a parco Pertini, nell’ambito di un progetto di riqualificazione del parco che intende migliorarne le condizioni di vivibilità e sicurezza, al pari di altri progetti di rigenerazione urbana condotti dall’amministrazione comunale.

















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