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Sabato a Morsiano sarà ricordato Domenico Bondi, medaglia d’oro al valor militare

Sabato mattina, a Morsiano, suo paese di nascita, verrà ricordato, a ottant’anni dalla scomparsa, il carabiniere Domenico Bondi, medaglia d’oro al valor militare alla memoria.

Alle 10.30 è previsto il raduno, nella piazza a lui intitolata, con i saluti del primo cittadino villaminozzese, Elio Ivo Sassi, e gli interventi di Stefania Bondavalli, assessore del Comune di Reggio Emilia, di altre autorità civili e militari e degli studenti dell’istituto comprensivo di Villa Minozzo. Seguiranno la benedizione e la deposizione di una corona al monumento dedicato al valoroso militare dell’arma, “che prestava servizio a Bologna – racconta Sassi – e che, dopo l’8 settembre 1943, aderì, fra i primi, al movimento di liberazione. Venne poi ad affrontare il nemico nella sua terra e, caposquadra, fu catturato il 12 gennaio 1945 nella zona di Secchio e fucilato il 26 gennaio a Ciano d’Enza”.

Alle 11 sarà inoltre celebrata la messa, presieduta da don Giuseppe Grigolon, cappellano militare. “A Domenico Bondi – continua il sindaco – nato il 16 settembre 1908, figlio di Paolo e di Gelsomina Battistelli, sono stati anche intitolati un corso per allievi carabinieri ausiliari, tenutosi a Fossano, in provincia di Cuneo, nel 1993, e la caserma di San Polo d’Enza, inaugurata il 6 maggio 2006”.

La motivazione che accompagna il riconoscimento concesso al carabiniere di Morsiano, datato 6 marzo 1950, recita così: “Dopo l’armistizio, scelta la via dell’onore e del dovere, si distinse per redditizia ed indefessa attività organizzativa ed informativa e per doti di combattente, sicuramente provate in difficili e numerose circostanze. Caduto in mano al nemico rivendicò a viso aperto la sua qualifica di carabiniere e di partigiano. Sottoposto a stringenti e tormentosi interrogatori e lungamente torturato, fu fedele al segreto ed incrollabile nella fierezza della sua fede. Portato davanti al plotone di esecuzione, morì gridando: ‘Viva l’Italia’”.

La manifestazione è organizzata dal Comune in collaborazione con l’Unione montana, le associazioni partigiane Alpi-Apc ed Anpi, l’istituto Istoreco, la locale sezione dell’associazione nazionale carabinieri, gli alpini, la Croce verde e la Pro loco di Morsiano, nella cui sede, al termine, si svolgerà un momento conviviale e di intrattenimento con il “vin d’onore”.

“Rievochiamo con commozione il sacrificio del nostro compaesano Bondi – conclude Elio Ivo Sassi – esempio luminoso di coraggio e di dedizione, la cui vita fu spezzata dalla barbarie della guerra. La sua figura continua ad ispirarci e a ricordarci l’importanza dei valori per cui ha combattuto, sofferto e si è sacrificato: il dovere, la giustizia, la libertà, la pace e la democrazia. A lui va il nostro più sincero ringraziamento, con la promessa che il suo martirio non sarà mai dimenticato. Il suo esempio vive nel cuore della nostra comunità, e non solo, invitandoci ad un futuro migliore”.

 

















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