mercoledì, 22 Gennaio 2025
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeLavoroOggi a San Lazzaro si è svolta l’Assemblea Regionale della FIOM Emilia...





Oggi a San Lazzaro si è svolta l’Assemblea Regionale della FIOM Emilia Romagna

Oggi, mercoledì 22 gennaio, presso l’Arci San Lazzaro si è svolta l’Assemblea Regionale della FIOM Emilia Romagna, alla quale hanno partecipato oltre 600 componenti delle diverse Assemblee Provinciali.

I lavori sono stati chiusi da Michele De Palma, Segretario Generale della FIOM Nazionale e agli stessi hanno partecipato, oltre alle Segreterie e ai Segretari Generali dei diversi territori provinciali, Gianni Cotugno, Segretario Generale della FIOM Emilia Romagna, Massimo Bussandri, Segretario Generale della CGIL Emilia Romagna e Giada Zoli, del Collettivo Monnalisa.

 

“Salario Dignità Lavoro per Tutte e Tutti” sono state le parole d’ordine dell’iniziativa e del percorso di Mobilitazione che vede impegnata la FIOM nella stagione di rinnovo dei principali Contratti Nazionali del comparto, fino ad arrivare ai Referendum sul Lavoro promossi dalla CGIL.

Nello scorso mese di novembre si è arrivati alla rottura del tavolo di trattativa con Confindustria – Federmeccanica e Assistal a causa delle contro-piattaforma da questi presentata. Una contro-piattaforma che ha la pretesa di cancellare l’unica legittima piattaforma rivendicativa votata da centinai di migliaia di Lavoratrici e Lavoratori Metalmeccanici e che, in maniera reazionaria, si rifiuta di affrontare i temi degli aumenti salariali certi, delle politiche industriali, del contrasto alla precarietà e della riduzione dell’orario di lavoro.

Tutti temi, questi, che invece sono necessari per affrontare la crisi economica che in molti settori si sta consolidando, a partire dal livello europeo, e per salvaguardare i posti di lavoro. La FIOM Emilia Romagna ribadisce, da un lato, che verranno contrastate iniziative unilaterali di licenziamento collettivo e di chiusure aziendali (spiccano i casi recenti della Lafert di Ravenna e della Marzocchi di Bologna, oltre alle vertenze ancora aperte di Berco e Rexnord Tollok di Ferrara), dall’altro, che deve essere redistribuita la ricchezza prodotta dalle imprese negli ultimi anni, figlia anche della finanziarizzazione crescente dell’industria, assicurando a Lavoratrici e Lavoratori importanti aumenti salariali.

Su queste rivendicazioni la FIOM Emilia Romagna è stata protagonista nella prima campagna di scioperi per la riconquista del Contratto Nazionale, che ha visto una spinta articolazione nelle fabbriche, necessaria per scardinare le resistenze delle Confindustrie locali, e che dovrà continuare se non verrà riaperto il tavolo contrattuale sulla base della piattaforma sindacale.

L’Assemblea Regionale della FIOM, poi, ha votato all’unanimità un documento politico, costruito con la collaborazione del Collettivo Femminista Monnalisa, sulla “Parità di Genere”, che parte dalla consapevolezza che per costruire una società più equa e più giusta è necessario ridurre le disparità tra le diverse soggettività a partire dai luoghi di lavoro. Il documento impegnerà tutta l’Organizzazione in un percorso fondato su tre pilastri: formazione, contrattazione e mobilitazione.

 

















Ultime notizie