“Raccogliamo la preoccupazione delle associazioni che hanno firmato il patto ‘Stazione IN’ per la cura delle persone nella zona stazione e le vogliamo rassicurare. Confermiamo la volontà del Comune di proseguire nelle attività e negli obiettivi del patto”. Così Marco Massari, sindaco di Reggio Emilia.
“Più volte abbiamo affermato che l’approccio dell’amministrazione ai problemi della zona della Stazione è quello che integra l’azione sociale e la qualificazione dell’ambiente urbano, con il rafforzamento delle misure di controllo e sicurezza dell’area. Ognuna di queste tre azioni è necessaria, ma nessuna da sola è sufficiente a risolvere le criticità della zona della Stazione. La novità che abbiamo introdotto è proprio quella di agire in modo integrato su tutte e tre queste dimensioni. Questa è la linea politica dell’Amministrazione, una linea che intende attivare tutte le risorse e le competenze del Comune, dello Stato, delle forze sociali e delle associazioni per affrontare e risolvere le criticità della zona Stazione.
In linea dunque con le linee di mandato approvate nel luglio scorso, il tema sicurezza sarà sviluppato all’interno di un contesto di rigenerazione urbana e di intervento sociosanitario ampio, che porterà, nei prossimi anni, a un miglioramento consistente della vivibilità di un quartiere centrale nella vita di tutti i reggiani e di tutti coloro che, quotidianamente, vi gravitano”, prosegue il primo cittadino.
“Il ruolo di Stazione IN, all’interno di questo percorso multidisciplinare, è importante, per nulla antitetico rispetto ad altre azioni che concorreranno agli stessi obiettivi.
Stazione IN è un’esperienza di valore, che intendiamo continuare a sostenere con risorse, interventi e azioni mirate. Nei prossimi giorni, incontreremo le associazioni che hanno palesato il malcontento per illustrare le progettualità sull’area e concordare le prossime tappe.
Per quanto riguarda le tematiche più strettamente correlate al tema della sicurezza, ricordiamo che accanto all’impegno delle forze che già agiscono sul campo (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale) la richiesta che Comune e Prefettura hanno fatto al Ministero è quello di mettere a disposizione una unità dell’esercito per il presidio della Stazione storica, al fine di permettere alle altre forze dell’ordine di agire in modi più dinamici ai controlli di sicurezza. Nel recente incontro al Ministero, abbiamo inoltre chiesto di potenziare alcuni strumenti di prevenzione come quello per l’assistenza ai minori non accompagnati.
Si tratta di argomenti che saranno trattati nel prossimo Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui parteciperà anche il Ministro Matteo Piantedosi” – conclude il Sindaco Massari.