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Modifiche normative al Codice degli Appalti

Corso di aggiornamento per 50 oltre dipendenti della Provincia di Modena

Si è svolto giovedì 23 gennaio il corso di aggiornamento rivolto al personale tecnico e amministrativo della Provincia di Modena che si occupa di appalti pubblici e gare di appalto, a seguito delle novità normative introdotte dal 31 di dicembre 2024.

Al corso hanno partecipato circa 50 dipendenti dell’Ente sia in presenza che in video collegamento ed ha riguardato il provvedimento che modifica oltre 70 articoli del Codice Appalti intervenendo in diversi ambiti dell’azione pubblica.

Per Barbara Bellentani, dirigente responsabile dell’ufficio Avvocatura unico della Provincia di Modena e docente del corso «questo incontro segue quello già svolto all’indomani della circolazione delle prime bozze delle modifiche al Codice Appalti per potere dare immediata applicazione senza ritardi, alle novità del correttivo. Si tratta di formazione ed aggiornamento sempre più necessarie per professionalizzare le centrali di committenza, che nel caso della Provincia di Modena sono state riconosciute da Anac come Cuc autorizzata a svolgere appalti e concessioni di qualunque importo, anche per conto di altri enti ed istituzioni. Già l’anno scorso – conclude Bellentani – sono state seguite molte procedure di lavori per Comuni del territorio e Asp oltre alle procedure Pnrr per gli Its maker e Its biomedicale e a breve anche le concessioni per i distributori automatici di cibo e bevande nelle scuole superiori».

Tra i contenuti del corso, che si inserisce nel percorso di formazione permanente del personale dell’Ente, c’erano anche la tutela dell’equo compenso nelle gare di progettazione, il meccanismo di revisione dei prezzi, la digitalizzazione dei contratti pubblici, le tempistiche delle procedure di appalto e di concessione, gli affidamenti diretti e gli accordi quadro.

La Provincia di Modena, tra le sue linee programmatiche di indirizzo, prevede anche il supporto tecnico amministrativo ai Comuni, nell’ottica di “casa dei Comuni” a servizio degli enti locali del territorio, come recentemente illustrato in consiglio provinciale dal presidente Fabio Braglia in occasione dell’approvazione del Documento unico di programmazione e del bilancio di previsione 2025-2027.

Barbara Bellentani

 

 

















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