Il tempo incerto e un po’ di pioggia non hanno fermato i visitatori che, venerdì 31 gennaio, hanno affollato il centro storico di Modena in occasione della fiera di San Geminiano.
Gli ambulanti sono stati complessivamente 505, con poche rinunce dei titolari dei posteggi e ben 47 subentrati nella cosiddetta spunta giornaliera, cioè chi si è presentato comunque, pur non essendo titolare del posteggio, per occuparne uno lasciato libero, sulla base delle procedure e delle graduatorie definite dal Comune con il nuovo assetto della fiera.
Come già in occasione della fiera di Sant’Antonio, il percorso storico, che ha il cuore in Piazza Grande e sulla via Emilia, è stato integrato con via Farini e piazza Roma, mentre in piazza XX Settembre si sono svolte iniziative particolari con, tra gli altri, gli stand del Modena Calcio e della Croce Rossa Italiana e uno del Comune di Misano Adriatico per promuovere le attività estive, e poi artisti di strada, degustazione di borlenghi oltre all’apertura del Mercato Albinelli.
Praticamente tutto esaurito nelle visite straordinarie organizzate per l’occasione, con tante persone che sono salite sulla Ghirlandina, hanno visitato Palazzo Ducale o che hanno potuto ammirare le Sale storiche del Palazzo comunale e hanno scoperto i segreti dell’Acetaia. E grande successo ha riscosso anche l’ex Diurno con la ricostruzione in Lego del Duomo e della Ghirlandina.
Nel corso dei diversi turni, a partire dalla serata di giovedì 30, sono stati impegnati circa 90 agenti di Polizia locale, sia per gli aspetti di viabilità, con particolare riguardo ai servizi di controllo durante la Corrida – che hanno visto la collaborazione anche di operatori provenienti da Reggio Emilia, Sassuolo, Bomporto, Terre dei Castelli e Terre D’Argine -, sia per la prevenzione dei borseggi e dei furti (al momento nessuna denuncia), oltre che per i controlli di tipo commerciale che vengono svolti durante tutta la giornata. Durante i controlli ai commercianti in fiera non sono state accertate irregolarità, tranne un caso che sarà segnalato all’unità antievasione tributaria per assenza di registratore di cassa e registro dei corrispettivi.
Nonostante la segnaletica presente da giorni e il volantinaggio in centro storico, è stato inoltre necessario rimuovere 15 veicoli in divieto di sosta per consentire il posizionamento degli ambulanti.
In mattinata Modena ha riproposto l’antichissima tradizione delle autorità cittadine, civili e militari, che in corteo raggiungono il Duomo, partendo dal Palazzo comunale, portando come offerta i due ceri votivi e l’olio per la lampada che nella cripta della Cattedrale arde perennemente davanti al sepolcro del Santo Vescovo. Alla celebrazione religiosa in Duomo ha preso parte anche il sindaco Massimo Mezzetti con, al suo fianco, i sindaci di San Gimignano e di Pontremoli – Andrea Marrucci e Jacopo Ferri – che hanno lo stesso patrono di Modena. In un’atmosfera di grande fratellanza anche istituzionale, si è così rinnovata la tradizione dei doni offerti dal Comune nella messa pontificale durante la quale l’Arcivescovo Erio Castellucci ha impartito la benedizione alla città con la reliquia del braccio di San Geminiano.