lunedì, 3 Febbraio 2025
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeCronacaTruffa a mezzo WhatsApp: i carabinieri di San Polo d’Enza denunciano un...





Truffa a mezzo WhatsApp: i carabinieri di San Polo d’Enza denunciano un giovane catanese

Si è spacciato per il figlio della vittima e dopo avergli inviato sul telefono cellulare messaggi WhatsApp, lo ha indotto fraudolentemente ad effettuare una ricarica di circa 930 euro su una carta prepagata a lui intestata, con il pretesto che gli occorrevano perché la banca gli aveva bloccato tutte le carte.

I fatti risalgono al 18 gennaio scorso, quando la vittima si è presentata presso i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza per denunciare una truffa subita tramite la ricezione di messaggi WhatsApp. Nel dettaglio riferiva di aver ricevuto un messaggio in cui una persona ignota, spacciandosi per suo figlio, richiedeva una somma di denaro in quanto la banca gli aveva bloccato tutte le carte. La vittima, dopo aver provato a contattare il figlio sul suo  telefono e avendolo trovato spento, si convinceva che fosse stato davvero il figlio ad inoltrargli il messaggio WhatsApp. Dopo aver effettuato una ricarica di 930,00 euro su una carta prepagata, riceveva però ulteriori richieste urgenti di denaro che lo insospettivano. Decideva di contattare nuovamente il figlio, scoprendo amaramente di essere stato vittima di una truffa.

Gli accertamenti condotti dai carabinieri della stazione di San Polo d’Enza a seguito della denuncia, permettevano di identificare il titolare della carta prepagata e di svolgere ulteriori indagini presso il comune residenza del presunto truffatore il quale, tra l’altro, risultava già gravato da numerosi precedenti specifici. A seguito dei risvolti investigativi, venivano acquisiti elementi di presunta responsabilità a carico di un 19enne catanese che veniva denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di truffa aggravata e sostituzione di persona. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

Le indagini condotte dai carabinieri della stazione di San Polo d’Enza dimostrano un impegno costante nel contrastare le frodi e nel tutelare i cittadini da truffe sempre più sofisticate.

















Ultime notizie