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Un anno di attività dei Carabinieri Forestali in Emilia Romagna

Dalla difesa del patrimonio agro-forestale, alla tutela dell’ambiente e degli ecosistemi

Oggi, presso la sede del Comando Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, il Comandante della Regione Carabinieri Forestale, Colonnello Gaetano Palescandolo ha presentato i risultati relativi alle attività che i Carabinieri Forestali hanno svolto sul territorio regionale nell’anno 2024 a tutela dell’ambiente, della biodiversità e del territorio.

Svolti 59.734 controlli dai Carabinieri che operano nei 78 Nuclei Forestale e Parco in tutta la Regione Emilia Romagna oltre che dai Carabinieri CITES di Bologna, Modena e Forlì-Cesena che operano sia sul territorio regionale che presso l’Aeroporto “Marconi” di Bologna con il Distaccamento CITES.

Nell’anno 2024, i Carabinieri Forestale su tutto il territorio regionale hanno accertato complessivamente 755 illeciti penali, con 665 persone deferite all’A.G. ed hanno contestato 2.830 illeciti amministrativi elevando sanzioni per un valore di 2.960.792,32 euro.

I settori maggiormente attenzionati sono stati quelli della tutela del territorio, della fauna selvatica, del benessere animale e il settore dei rifiuti.

Nell’ambito della tutela del territorio sono stati svolti 29.796 controlli, riguardanti principalmente il vincolo idrogeologico, le utilizzazioni boschive, la polizia fluviale, l’attività urbanistico-edilizia e in generale la protezione delle bellezze naturali e del paesaggio. Sono stati accertati 138 reati e 893 illeciti amministrativi per un totale di 981.578,30 euro di sanzioni elevate.

Anche nel settore del contrasto ai traffici e smaltimenti illeciti di rifiuti e alle discariche abusive sono stati svolti mirati servizi per complessivi 4.850 controlli che hanno portato all’accertamento di 374 reati e 264 illeciti amministrativi per un valore di oltre 531.017,33 euro. Attività di particolare interesse il sequestro di oltre 350 metri cubi di cemento-amianto presso un’azienda nella Provincia di Parma che stoccava e smaltiva illegalmente i rifiuti pericolosi derivanti da operazioni di demolizione.

In materia di maltrattamento animali e tutela della fauna selvatica sono stati svolti 7.677 controlli che hanno permesso di accertare 106 reati e 596 illeciti amministrativi per un valore di 213.910,73 euro. Sono state portate a termine diverse operazioni sul maltrattamento di animali e traffico di cuccioli. Anche nell’anno 2024 sono stati posti in campo numerosi servizi volti al contrasto del bracconaggio ittico che è sempre più diffuso nel nostro territorio. Da segnalare l’attività svolta in provincia di Piacenza, in area golenale del fiume Po all’interno di un polo estrattivo denominato Cava “bella Venezia”, dove sono stati sequestrati n. 2 gommoni, n. 1 elettrostorditore, 10 reti da pesca ed oltre 200 kg di fauna ittica pescata illegalmente, con il deferimento all’A.G. 2 soggetti stranieri.

Tra le attività poste in essere a tutela della fauna e flora a rischio di estinzione, si annoverano tutte quelle svolte nel settore CITES sui traffici illeciti di specie tutelate dalla Convenzione di Washington e nel contrasto all’importazione e commercio illegale di legname “illegal logging” ai sensi dei Regolamenti Comunitari “EUTR” e “FLEGT”.

Complessivamente i tre Nuclei CITES di Bologna, Modena e Forlì-Cesena ed il Distaccamento CITES “Marconi” hanno effettuato 318 controlli accertando 18 reati e 32 illeciti amministrativi per un importo contestato pari a 34.000 euro.

Le azioni di prevenzione e repressione degli incendi boschivi hanno comportato 719 controlli consentendo di accertare 56 reati, con il deferimento all’A.G. di 4 persone, sono state elevate 28 sanzioni amministrative per un importo totale di 3,308 euro.

Anche nel 2024 e, in particolare, nel mese di Settembre e Ottobre l’emergenza meteorologica ha avuto un forte impatto sul territorio regionale, con riferimento anche alle zone già colpite dall’Alluvione del Maggio 2023. In tale contesto, il personale dei Nuclei Carabinieri Forestale e Parco, oltre a contribuire all’attività di primo soccorso ed assistenza alla popolazione, è stato nuovamente chiamato a svolgere servizi di sorveglianza idraulica ed idrogeologica, nonché di monitoraggio della viabilità, il tutto per un totale di 2.500 turni di servizio.

Sempre in materia di tutela del territorio, preme, altresì, rilevare che, circa il rispetto della disciplina del vincolo idrogeologico, nel corso dello stesso 2024, i Reparti dipendenti dal Comando Regione Carabinieri Forestale Emilia-Romagna hanno eseguito un totale di 2.302 controlli, con 3 persone denunciate all’A.G. e l’accertamento di illeciti amministrativi per un ammontare complessivo di 109,144,93 €. In materia di polizia idraulica, inoltre, i controlli eseguiti sono stati 3.119, con 27 persone denunciate all’A.G. e l’accertamento di illeciti amministrativi per un importo totale di 40.229,62 €.

Da segnalare infine che, per tutto l’arco del 2024, il Comando Regione CC Forestale Emilia-Romagna è stato impegnato nel dare attuazione all’Accordo siglato, in data 19/12/2023, con il Commissario Straordinario alla Ricostruzione, svolgendo il ruolo di organo informativo, nonché di presidio per il rispetto delle normative ambientali.

Durante la conferenza stampa è stato inoltre presentato il nuovo calendario fotografico CITES 2025 dell’Arma dei Carabinieri che quest’anno racconta il Sudamerica, la più grande foresta tropicale del pianeta dove la bellezza della natura e la ricchezza delle specie animali e vegetali si uniscono alla straordinaria cultura di civiltà millenarie. Nelle dodici tavole del calendario viene mostrato il Sudamerica nella sua imponenza e vulnerabilità attraverso dodici specie in via d’estinzione tutelate dalla Convenzione di Washington che popolano i differenti biomi e delle quali vengono descritte peculiarità e curiosità, unitamente alle principali minacce alla sopravvivenza.

Nel calendario CITES 2025, inoltre, ciascuna specie è associata ad una particolare regione geografica che viene rappresentata in tutte le sue caratteristiche naturalistiche ed al contempo vengono poste in risalto le attività che i Carabinieri CITES quotidianamente pongono in essere su tutto il territorio nazionale al fine di contribuire alla tutela globale delle specie protette.

Ma il Calendario CITES dei Carabinieri costituisce anche uno straordinario strumento di divulgazione e sensibilizzazione sui temi ambientali, che favorisce la diffusione della cultura della conservazione della biodiversità e della legalità ambientale con particolare riguardo alla popolazione scolastica alla quale verrà distribuito accompagnato da specifici interventi educativi svolti dai Carabinieri Forestali.

 

















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