Sul boicottaggio contro il prossimo Salone del libro di Torino per la manifestazione dedicata agli scrittori israeliani, il Consiglio comunale di
Bologna ha approvato ieri, all’unanimità dei presenti, il seguente ordine del giorno.
Atteso che nei giorni scorsi sono apparse numerose scritte sul Lingotto di Torino e sono state annunciate pesanti azioni di boicottaggio contro la prossima Fiera del Libro, colpevole di voler dedicare la manifestazione agli scrittori israeliani, la cui fama letteraria è per altro
universalmente riconosciuta, come pure il loro spirito libero e dialogante.
Atteso, inoltre una lista nera di 162 docenti universitari, comprensiva di alcuni docenti dell’Ateneo bolognese, è apparsa su alcuni siti informatici come una “lobby ebraica” con evidente intento minatorio.
Atteso inoltre che è stata inviata ai consiglieri comunali di Bologna una lettera anonima di
grave contenuto antisemita e negazionista dell’olocausto.
Esprime la sua profonda preoccupazione per l’escalation di antisemitismo che sta
investendo l’Italia ed anche la nostra città.
Ritiene che tali minacce mettano in discussione non solo l‘incolumità delle persone
ma la stessa libertà della cultura italiana
che in un clima del genere persino alcune autorevoli iniziative del mondo cattolico rischiano di essere fraintese rinfocolando diffidenze e pregiudizi piuttosto che favorire la collaborazione per il bene dell’umanità.
Invita tutte le istituzioni pubbliche, a partire dalle Università, a far sentire alta la propria voce di condanna delle minacce, ed a sviluppare un civile confronto affinché lo spirito antisemita sia radicalmente estirpato dalla nostra cultura
la Giunta Comunale ad attivarsi in iniziative pubbliche di solidarietà e di confronto.
Tiene a testimoniare la sua vicinanza alla comunità ebraica di Bologna e al suo Presidente.
Firmato: i consiglieri Carlo Monaco, Corrado Melega, Emilio Lonardo.
