martedì, 11 Febbraio 2025
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Ponte Veggia-Sassuolo, Province chiedono incontro urgente

Una “richiesta urgente di condivisione e informazione su modalità e tempistiche degli interventi sul ponte Veggia – Sassuolo“. E’ quella avanzata dai presidenti delle Province di Reggio Emilia e Modena, Giorgio Zanni e Fabio Braglia, con una lettera inviata ai sindaci di Casalgrande e Sassuolo dopo aver appreso dagli organi di informazione “la definizione da parte dei vostri due Comuni – proprietari dell’infrastruttura oggetto dell’intervento – di modalità e tempistiche riguardanti i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza del ponte Veggia – Sassuolo”.

“Ribadendo l’importanza di tale infrastruttura viaria, della necessità di garantire efficienza e sicurezza della stessa e nel frattempo salvaguardare anche la tenuta viabilistica in un punto nevralgico per l’intero distretto, chiediamo di essere messi opportunamente a conoscenza di quanto previsto, come avvenuto anche durante gli scorsi anni per le fasi di analisi, studio e del reperimento delle risorse economiche insieme ottenute per la realizzazione di tale intervento” scrivono i presidente Zanni e Braglia sottolineando come tale cantiere, ancorché gestito nel migliore dei modi dai due Comuni, “modificherà inevitabilmente la viabilità, le abitudini e le tempistiche di percorrenza di un gran numero di persone – famiglie, lavoratori, professionisti e aziende modenesi e reggiane – coinvolgendo per altro anche un arteria provinciale, la Sp 486R, tra le più strategiche e frequentate dell’intera regione”.

Ai due sindaci i presidenti delle Province di Reggio e Modena chiedono dunque – “con spirito di leale collaborazione istituzionale e nell’interesse di tutti i nostri concittadini (famiglie e lavoratori, scuole e imprese)” – un incontro urgente per “valutare ogni eventuale contraccolpo che tale cantiere potrebbe generare su viabilità, spostamenti casa-lavoro e trasporti su mezzi pesanti, variazioni percorsi dei mezzi del trasporto pubblico locale (sia su gomma sia su ferro) su entrambe le province e nei comuni limitrofi e ogni eventuale azione o correttivo necessario per limitare quanto più possibile disagi sulla rete stradale circostante di entrambe le province”, nonché per “dare doverosa e puntuale informazione a cittadini e lavoratori, alle aziende e alle associazioni d’impresa e di categoria interessate, alle agenzie della mobilità di entrambe le province, così come agli istituti scolastici nel caso (auspichiamo remoto) che i lavori si prolungassero oltre il dovuto”.

Con l’occasione, i presidenti Zanni e Braglia chiedono infine anche un “puntuale aggiornamento anche sulle azioni che ogni amministrazione sta avanzando o intende avanzare per dar seguito all’accordo unanimemente sottoscritto in data 8 maggio 2023 e che ha condotto al successivo studio trasportistico, di analisi e di ipotesi di collocamento – presentato presso la sede di Confindustria Ceramica in data 20 novembre 2023 – riguardante il Terzo ponte sul Secchia, in considerazione delle code di traffico spesso generate negli orari di punta in conseguenza della viabilità storica e non più sufficiente sul lato modenese del Secchia”.

















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