Sicurezza del territorio: è stata questa la principale richiesta emersa dall’incontro di Regione e Struttura commissariale per la ricostruzione con i Comitati degli alluvionati, svoltasi ieri pomeriggio nella sede dell’Amministrazione regionale, a Bologna. Una prima volta per il commissario Fabrizio Curcio, che ha incontrato i Comitati insieme a Manuela Rontini, Sottosegretaria alla Presidenza della Giunta, che affianca il presidente Michele de Pascale nella gestione della ricostruzione post alluvione.
Un incontro partecipato, con rappresentanti di ogni zona della regione colpita dalle alluvioni del 2023 e del 2024, che, sempre ieri, è stato preceduto in mattinata da un altro incontro con un’ampia rappresentanza del mondo dei professionisti e dei tecnici coinvolti nel post alluvione: “Il clima è stato molto positivo- ha commentato Rontini-, hanno partecipato i presidenti di diversi Ordini, ingegneri, architetti, agronomi, geologi, geometri. Abbiamo messo a fuoco lo stato attuale delle ordinanze, discusso di come provare ad intervenire sulle difformità non sostanziali e si è deciso di riattivare il tavolo permanente con i professionisti”.
Nel pomeriggio i temi più urgenti portati dai cittadini colpiti in prima persona dagli eventi alluvionali: le liquidazioni dei risarcimenti, i beni mobili, le ordinanze, ma anche la viabilità, le frane, gli argini e le casse di espansione, fino alle delocalizzazioni.
E sulle delocalizzazioni, “è un lavoro che va fatto gradualmente- ha detto Curcio-. Prima bisogna capire bene quali sono i casi specifici, poi si fanno le analisi più complessive. Si lavorerà a un’ordinanza insieme alla Regione; ragioniamo per arrivare a questi processi, che non sono immediati, ma hanno bisogno di uno sviluppo”.
“Continueremo con i sopralluoghi nei territori – ha assicurato la Sottosegretaria Rontini-, a partire da quelli dove ancora non siamo stati, e faremo, come annunciato, altri incontri come questo, valutando se coinvolgere contestualmente anche i sindaci, che restano i nostri primi interlocutori istituzionali”. Quindi, Rontini ha ribadito la volontà di raddoppiare col bilancio di previsione su cui la Giunta sta lavorando, le risorse destinate all’Agenzia di Protezione civile per la messa in sicurezza del territorio: “Sarà una prima risposta alla necessità di quel cambio di passo per cui ci siamo impegnati in questo nuovo mandato”.